Skip to main content

Sicurezza: arrestato 28enne anarchico, E’ accusato di attentati all’Alta velocità ferroviaria

FIRENZE – Un fiorentino 28enne, che risulterebbe legato all’area anarchica, è stato arrestato, su misura di custodia cautelare, perché ritenuto responsabile di sei attentati sulla linea Av tra Firenze e Bologna avvenuti nella tratta tra San Piero a Sieve e Firenzuola tra il 28 agosto e il 28 dicembre scorsi. Ne dà notizia la Dda di Firenze che ha coordinato le indagini di Digos e Polfer di Firenze.

In corso accertamenti, coordinati dalla procura dei minori di Firenze, anche sulla posizione di due 17enni “in ordine al loro eventuale coinvolgimento in uno dei sei episodi criminosi”, si spiega dalla questura.

Da quanto emerso, per le azioni contestate sarebbe stato usato liquido infiammabile per incendiare le cabine elettriche: sui luoghi degli attentati gli investigatori non avrebbero rinvenute bombole e tracce di esplosivo. Il 28enne avrebbe agito di notte, quando i treni ad alta velocita non viaggiano. Uno degli incendi a Firenzuola avrebbe messo fuori uso un quadro elettrico che gestisce le ventole di aerazione della galleria sottostante. Secondo gli investigatori, se l’indomani fosse avvenuto un incidente ferroviario nella galleria di Firenzuola i fumi dell’incendio non sarebbero stati aspirati per il mancato funzionamento delle ventole.

AGGIORNAMENTO DELLE 16,00

In relazione all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un anarchico indiziato di essere l’autore di sei attentati realizzati in un periodo compreso tra il 28 agosto e il 28 dicembre contro la linea ad alta velocità che collega Firenze a Bologna – si legge in una nota della Questura di Firenze – la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Firenze ha iscritto nel registro degli indagati un ragazzo ed una ragazza al fine di valutare il loro eventuale coinvolgimento negli episodi criminosi. Nei confronti dei due minori, nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha eseguito, con personale Digos, altrettanti decreti di perquisizione, delegati dalla locale Procura per i Minorenni, le cui risultanze sono al vaglio degli investigatori che dovranno accertare l’effettivo coinvolgimento degli stessi nella vicenda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741