Skip to main content
BOCCACESCA
Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2023%2F11%2Fbiden E Xi

Biden-Xi: prove di disgelo. Ma il presidente Usa definisce il leader cinese “un dittatore”. La replica di Pechino

Biden E Xi
Biden e Xi a San Francisco

SAN FRANCISCO (USA) – Dopo un anno di “gelo”, Joe Biden ha stretto la mano a Xi Jinping: ma nella conferenza stampa seguita al faccia a faccia, lo ha definito “dittatore”, ossia colui che guida un paese “comunista”.

Naturalmente, la Cina ha contestato subito la descrizione di “dittatore”, definendola “estremamente sbagliata”. La portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, ha osservato che “questo tipo di discorso è estremamente sbagliato ed è una manipolazione politica irresponsabile. La Cina si oppone con fermezza”.

Sul punto, ha aggiunto Mao Ning, “devo sottolineare che ci sono sempre alcune persone con secondi fini che tentano di seminare discordia e rovinare le relazioni tra Cina e Usa, e anche questo non avrà successo”. Biden ha espresso i suoi commenti dopo il summit con Xi a San Francisco.

Riguardo agli argomenti affrontati durante l’incontro, Biden ha detto: “Abbiamo fatti alcuni importanti progressi, i colloqui sono stati molto costruttivi e produttivi”.

L’obiettivo era avviare il disgelo. Per “capirsi reciprocamente in modo chiaro e fare in modo che la competizione non sfoci in conflitto”, come ha spiegato Biden dopo la stretta di mano. E per “superare le differenze” in un mondo “abbastanza grande per la convivenza e per il successo di Cina e Stati Uniti”, che “non possono voltarsi le spalle”, tanto meno sullo sfondo di un’economia globale “in ripresa ma con uno slancio lento, appesantita dal protezionismo”, come gli ha fatto eco Xi Jinping, affermando di credere in un “futuro promettente” delle relazioni Usa-Cina.

Ma se il dialogo è ripreso, restano diversi nodi e tensioni: da Taiwan ai rapporti economici, minati per la Cina dalle sanzioni e dalle limitazioni Usa all’export hi-tech e per Washington dalla mancanza di parita’ di condizioni competitive.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP