Misericordia di Firenze: riattivato servizio notturno per l’emergenza
FIRENZE – La scorsa notte, 1 gennaio 2024, nella sede storica della Misericordia di Firenze in piazza Duomo è ripreso il servizio notturno di emergenza territoriale in convenzione con la Centrale operativa Firenze/Prato Soccorso.
L’Arciconfraternita, si legge in una nota, ha riattivato un servizio che “garantisce la tempestiva copertura, in caso di necessità, dell’area centrale della città con un mezzo attrezzato di ultima generazione e una squadra di almeno due soccorritori di livello avanzato con abilitazione all’utilizzo del defibrillatore”.
La decisione di sospendere il servizio notturno per la prima volta in oltre 750 anni di storia era stata presa per dare un segnale contro “l’inadeguatezza dei rimborsi riservati al comparto dei trasporti sanitari da parte del Servizio sanitario regionale”. Rispetto ai valori del 2022 una recente delibera della Regione Toscana ha stabilito un aumento che porterà, nel 2025, a un ritocco del 50% del budget storico riservato all’emergenza territoriale.
“Si tratta di un servizio molto importante per i cittadini – afferma il presidente del coordinamento delle Misericordie dell’area fiorentina Andrea Ceccherini – che in questi mesi ne hanno sentito senza dubbio la mancanza. Con il 2024 prende corpo l’accordo triennale sottoscritto con Regione Toscana che porterà benefici a tutte le associazioni”.
Sebbene siano state introdotte risorse aggiuntive, sostiene il provveditore della Misericordia di Firenze Bernardo Basetti Sani Vettori, restano comunque delle anomalie di sistema, quali “la necessità urgente di individuare criteri di valorizzazione dell’attività in base al carico effettivo di servizi svolto e la definizione di standard di appropriatezza del servizio oggettivi e certi cui tutte le associazioni debbano sottostare per mantenere l’operatività del servizio”.