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ambulanza 118

Stellantis: operaio schiacciato da macchinario nello stabilimento di Avellino

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Ambulanza 118

AVELLINO – A pochi giorni dalla tragedia di Firenze, e all’indomani dell’incidente mortale sulla pista di Nardò, un operaio perde la vita nello stabilimento Stellantis di Pratola Serra, in provincia di Avellino, schiacciato da un macchinario. Domenico Fatigati, 52 anni, di Acerra (Napoli), era dipendente di una ditta esterna all’azienda automobilistica che aveva in appalto interventi di manutenzione.

Stamani, 22 febbraio 2024, poco prima delle 8, Fatigati – tecnico particolarmente esperto e prudente, dicono i compagni di lavoro – stava eseguendo una di queste operazioni quando si è verificato l’incidente. L’allarme è stato lanciato immediatamente, in poco tempo sono giunti sul posto i sanitari del 118 ma i tentativi di soccorso sono stati inutili. Immediata la reazione dei sindacati: in modo unitario, Fiom, Fim, Uilm, Fismic e Ugl metalmeccanici hanno proclamato uno sciopero ad horas per l’intera giornata.

“Il governo e il sistema delle imprese – è stato ricordato in una nota congiunta – devono assumersi le proprie responsabilità. Occorre rimettere al centro delle scelte politiche del Governo il diritto alla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro anche attraverso una nuova legislazione. Urgono regole specifiche per il sistema degli appalti, che troppo spesso si dimostra deteriore dal punto di vista delle tutele, del salario e perfino della sicurezza sul lavoro”.

Stellantis, a sua volta, ha espresso “profondo cordoglio e vicinanza ai familiari” di Fatigati, che lascia moglie e tre figli: “L’azienda, per quanto di sua competenza – ha detto un portavoce – sta collaborando attivamente con l’autorità giudiziaria e le forze dell’ordine che stanno compiendo gli accertamenti sulle cause dell’incidente”.

La procura di Avellino ha aperto un’inchiesta e il pm di turno ha già raccolto le prime testimonianze. All’esterno dei cancelli si sono radunati i lavoratori dello stabilimento irpino, che oggi conta quasi 1.800 dipendenti: dopo un lungo periodo di cassa integrazione a Pratola Serra si attende il rilancio produttivo, dopo l’annuncio da parte di Stellantis di voler produrre in Irpinia i motori per tutta la gamma dei veicoli commerciali leggeri del gruppo multinazionale.

Sul posto anche il sindaco di Pratola Serra, Gerardo Galdo: “Fa male che un padre di famiglia si svegli la mattina per andare a lavoro e poi succedano queste cose. Questa è una azienda costantemente molto attenta a quello che accade, però la fatalità in ogni occasione c’è sempre”.

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