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Week end di Pasqua e Pasquetta a Firenze e in Toscana: eventi e musei aperti

FIRENZE – Non mancano eventi ed occasioni culturali neanche nel week end di Pasqua e Pasquetta a Firenze e in Toscana. L’evento di punta a Firenze, domenica 31 marzo 2024 alle 11 in Piazza del Duomo (ma la manifestazione prende avvio con l’uscita del “brindellone” dalla rimessa a Porta al Prato alle 8 e prosegue col corteo storico e gli sbandieratori per le vie della città) è il tradizionale Scoppio del carro; tuti i dettagli nell’articolo dedicato allo Scoppio del carro 2024 su FirenzePost.

Gallerie degli Uffizi, Palazzo Pitti, Galleria dell’Accademia, Orsanmichele, il Museo Nazionale del Bargello, le Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati e Casa Martelli: il gruppo di musei statali sarà aperto a Pasqua e il Lunedì dell’Angelo, 31 marzo e 1° aprile. Il Museo Nazionale del Bargello sarà aperto dalle 8:15 alle 18:50 nelle giornate di Pasqua e Pasquetta (con un’apertura prolungata fino alle 18:50 nel giorno di Pasqua) così come il Museo delle Cappelle Medicee (aperto anch’esso dalle 8:15 alle 18:50). Aperto dalle 8:30 alle 18:30 il complesso di Orsanmichele (con la sola interruzione delle visite alla chiesa la domenica alle 12, per lasciare spazio alla funzione religiosa); anche martedì 2 il complesso sarà eccezionalmente aperto (il martedì è il giorno di chiusura ordinaria del museo) dalle 8:30 alle 18:30. Il Museo di Palazzo Davanzati è aperto sabato e domenica dalle 13:15 alle 18:50 e chiuso lunedì 1°. Il Museo di Casa Martelli sarà aperto gratuitamente solo nella giornata di sabato, con visite guidate alle 9, alle 10, alle 11 e alle 12. Info bargellomusei.it

Arriva la Pasqua anche nei musei fiorentini, con un ricco programma di visite e di attività in tutti i Musei Civici Fiorentini e in Palazzo Medici Riccardi. Per tutte le vacanze pasquali, grazie all’impegno di MUS.E, sarà infatti possibile prendere parte alle consuete proposte di mediazione e a un’offerta speciale correlata con il periodo e con le mostre in corso. In Palazzo Vecchio fruibili le Visite a palazzo, con accesso esclusivo al Camerino di Bianca Cappello, gli intramontabili Percorsi segreti, le proposte per famiglie Vita di cortePer fare una città ci vuole un fioreFavola della tartaruga con la vela, oltre all’evento speciale legato alla tradizione fiorentina dello Scoppio del carro nel giorno di Pasqua: i bambini e le loro famiglie potranno infatti partecipare all’attività Lo scoppio del carro. Lo spettacolo di luce della Pasqua fiorentina (sabato alle 9.45). Inoltre, nell’ambito delle celebrazioni per i 450 anni dalla morte di Cosimo I de’ Medici e di Giorgio Vasari, la mattina di sabato 30 è in programma la lettura teatralizzata della Vita di Masaccio (h11.45), mentre sia sabato 30 sia domenica 31 sarà possibile visitare il palazzo sotto la guida di Giorgio Vasari in persona (sabato h10, domenica h10 e h11.30). Lunedì 1° e martedì 2 i bambini e i loro accompagnatori potranno fruire straordinariamente dell’attività dedicata alla storia del cioccolato Squisita scoperta. Il Granducato di Toscana e la via del cioccolato (h11).

In Palazzo Medici Riccardi sono previste le visite guidate alle bellezze del museo (sabato e domenica h16.30, martedì h9.45 e h11), alla mostra L’incanto di Orfeo, appena aperta al pubblico (sabato e domenica h15) e anche all’esposizione Roberto Innocenti. Illustrare il tempo (sabato h10 e h11.30); per i bambini sono inoltre attivi i percorsi animati Un nuovo canto per Orfeo (domenica h10.30) e Casa Medici (domenica h12).

Al Museo Novecento (Piazza Santa Maria Novella) sono in programma visite al museo e alle esposizioni dedicate ad André Butzer e a Jannis Kounellis (sabato e domenica h15 e h16.30, martedì h9.45 e h11), così come sarà possibile partecipare alle visite per giovani e adulti al Museo Sefano Bardini (sabato e lunedì h14 e h15.30), a Santa Maria Novella (domenica h14 e h15.30, lunedì h9.45 e h11), al Memoriale delle deportazioni (sabato, domenica e lunedì h10 e h11.30), ai depositi delle collezioni civiche fiorentine (sabato h10, h11, h12), al Murate Art District e alle mostre in corso Agorà e Repose and resist (domenica h10 e h11.30).

Per conoscere la storia della città e le sue meraviglie artistiche e naturali, con particolare riferimento al suo centro cittadino, Patrimonio Mondiale UNESCO, sono in programma le Passeggiate patrimoniali con i due itinerari Lungo le mura (sabato h11 in italiano e h15 in inglese) e Intorno a Porta San Gallo (domenica h11 in italiano e h15 in inglese).

Ultimi giorni infine (fino al 1° aprile) per visitare la mostra che omaggia il grande pittore Giovanni Mannozzi, con l’esposizione Bizzarro e capriccioso umore. Giovanni da San Giovanni. Pittore senza regola alla corte medicea, presso il Museo Terre Nuove e il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni Valdarno, inserita nel progetto Terre degli Uffizi di Le Gallerie degli uffizi e Fondazione CR Firenze. Sabato 30 l’esposizione sarà arricchita da una speciale proposta di teatro nella storia, dando volto ai personaggi: La ricreazione delle pitture. il principe Lorenzo de’ Medici e Giovanni da San Giovanni (h16 e h17.30), mentre domenica 31 saranno attive negli stessi orari le visite guidate.

Posti limitati, prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni presso i Musei Civici Fiorentini e il centro cittadinoinfo@musefirenze.it 055-2768224 Per informazioni e prenotazioni presso Palazzo Medici Riccardiinfo@palazzomediciriccardi.it 055-2760552 Per informazioni e prenotazioni presso il Museo Terre Nuoveinfo@museoterrenuove.it 055-9126213

Molti i luoghi d’arte della Direzione regionale musei della Toscana del Mic straordinariamente aperti a Pasqua e a Pasquetta (alcuni musei sono aperti esclusivamente con prenotazione obbligatoria, tutti i dettagli su https://museitoscana.cultura.gov.it/) A Firenze al Museo di San Marco, aperto entrambi i giorni festivi, sarà possibile ammirare nella Sala del Beato Angelico anche il grande dipinto della Tebaide, attribuito a Beato Angelico, appena trasferito dalle Gallerie degli Uffizi. L’itinerario del sacro si completa con gli affreschi monumentali dell’Ultima cena di Andrea del Castagno e di Andrea del Sarto rispettivamente nei Cenacoli di Sant’Apollonia e di San Salvi, aperti come sempre a ingresso gratuito. Visitabili a Pasqua e Pasquetta le Ville medicee: dal parco di Villa il Ventaglio al parco romantico della Villa medicea della Petraia e il Giardino della Villa medicea di Castello Pasqua e Pasquetta di aperture sempre gratuite per le Ville medicee di Poggio a Caiano e di Cerreto Guidi. Aperti per entrambe le festività anche i Tumuli di Montefortini e Boschetti a Comeana (Prato), il Museo archeologico nazionale di Castiglioncello e nella provincia di Grosseto le aree archeologiche di Roselle, Vetulonia e dell’antica Città di Cosa. Il tumulo del Sodo a Cortona (Arezzo) sarà aperto solo il giorno di Pasqua. Ad Arezzo e provincia visitabili la Basilica di San Francesco, il Museo archeologico nazionale Gaio Cilnio Mecenate e l’Anfiteatro romano, il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna (chiuso a Pasqua), il Museo di Casa Vasari e il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere – Palazzo Taglieschi di Anghiari, aperto solo a Pasquetta. A Lucca saranno aperti i due musei nazionali di Villa Guinigi e Palazzo Mansi sia la domenica di Pasqua che il lunedì dell’Angelo. All’isola d’Elba aperte le due residenze napoleoniche di Villa san Martino e della Palazzina dei Mulini. A Pisa aperti sia il Museo nazionale di San Matteo che il Museo nazionale di Palazzo Reale. Il museo delle Navi di Pisa sarà aperto solo lunedì 1 aprile. Visitabile anche la Certosa monumentale di Calci. A Pistoia saranno aperti entrambi i giorni la Fortezza di Santa Barbara e l’Oratorio di San Desiderio e l’ex Chiesa del Tau. A Monsummano Terme si potranno attraversare con visite accompagnate le stanze della casa museo del poeta Giuseppe Giusti. In provincia di Siena aperto entrambi i giorni il Museo nazionale Etrusco di Chiusi.

Il musicista coreano Jung Jae-il, autore delle musiche del film premio Oscar Parasite e della serie tv Squid Game, è uno degli ospiti speciali degli ultimi due giorni della 22esima edizione del Florence Korea Film Fest (29 e 30/03). Il musicista sarà sul palco del Teatro Verdi (via Ghibellina 99) sabato 30 alle 21 con l’Orchestra da Camera Fiorentina accompagnato da tre musicisti tradizionali coreani Choi Young-hoon, Kim Ji-young e Kim Ki-wook – per il suo primo concerto in Italia (biglietti su www.koreafilmfest.com). Il concerto si inserisce nelle iniziative dell’anniversario della celebrazione dei 140 anni di relazioni tra Italia e Corea, in collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano di Roma. Prima del concerto, evento finale del festival, il celebre compositore coreano incontra il pubblico e gli appassionati in un evento speciale, presentato dal critico musicale Donato De Carlo, la curatrice del catalogo del festival Caterina Liverani e il direttore della rassegna, Riccardo Gelli.

Al Teatro Cartiere Carrara (ex Tuscany Hall) – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro sabato 30 alle 21 c’è Cosmo. https://www.teatrocartierecarrara.it/

Torna da sabato 30 l’appuntamento con le Passeggiate Patrimoniali, programma di percorsi elaborato  dall’Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporti con UNESCO del Comune di Firenze e MUS.E. Sono stati sviluppati tre distinti itinerari, centrati su aree nevralgiche della storia e della vita di Firenze: il percorso a sud, lungo le mura d’Oltrarno “Ripensare il margine” (in programma il 30 marzo, 7, 20 e 28 aprile, 11 e 19 maggio), quello a nord della cittàintorno a Porta San Gallo “Nuove tracce di antiche relazioni” (in programma il 31 marzo, 13, 21 aprile, 4, 12 e 25 maggio); e infine quello intorno a San Miniato al Monte (in programma il 6, 14, 27 aprile e 5, 18 e 26  maggio). In italiano: sabato 30 h11: Lungo le mura e domenica 31 h11: Intorno a San Gallo; in inglese sabato 30 h15: Lungo le mura e domenica 31 h15: Intorno a San Gallo.

Domenica 31 dalle 14 e lunedì 1 fino alle 23:59 al Nelson Mandela Forum Decibel presenta il festival techno di Pasqua. Info https://www.angelipierre.it/eventi/resonance-festival-firenze-2024/

Dal 29 marzo al 1° aprile dalle 10 alle 20, Firenze Craft celebra l’arte e il gusto fiorentino in Piazza Santa Croce. In mostra e vendita i migliori prodotti dell’artigianato artistico e di quello agroalimentare. Tanti gli eventi collaterali: dalla food challange per il miglior Pan di Ramerino all’apertura di un maxi uovo di cioccolato al laboratorio di decorazione delle uova sode. Con 36 eccellenze dell’artigianato artistico e tradizionale e 25 del settore agroalimentare. Dall’oreficeria alla ceramica, dalla moda ai complementi di arredo, dai giocattoli al mosaico, passando per olio, vino, pasta fresca, liquori, pasticceria, miele, confetture e tanto altro, ce ne sarà obiettivamente per tutti i gusti. Il 30 dalle 15 ci sarà il Laboratorio di Pittura e Decorazione delle Uova Sode, riservato principalmente ai bambini per far riscoprire loro tradizioni tipiche pasquali (uova sode e colori edibili saranno forniti dall’organizzatore). Domenica 31 alle 16:30 apertura di un gigantesco uovo di cioccolato artigianale con successiva degustazione. L’ingresso all’evento e la partecipazione agli eventi collaterali sono gratuiti. Per ulteriori informazioni e l’elenco completo degli espositori, www.firenze.cna.it/firenzecraft

Sabato 30, domenica 31 e lunedì 1° al Piazzale Michelangelo c’è il Mercatino Piemontese.

La pluripremiata cantautrice Dolcenera, la cantautrice Roberta Di Lorenzo, il cantautore fiorentino Lorenzo Baglioni, il pianista Franco Fasano, gli storici Peppe Voltarelli, Edoardo De Angelis ed Enrico Capuano, la giovanissima Scarlet Deange, la band Fratelli&Margherita e Nevruz sono i protagonisti di “Pasqua per la ripartenza”, concerto con ingresso a offerta libera che si terrà al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio lunedì 1 ore 20.30, organizzato dal MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, in gemellaggio con il comune romagnolo di Tredozio per gli alluvionati dell’Emilia Romagna e della Toscana. L’occasione nasce per tenere alta l’attenzione sui territori colpiti dall’alluvione rafforzando attraverso un gemellaggio musicale la solidarietà tra le popolazioni colpite. I proventi saranno devoluti in beneficenza; dettagli www.teatrodante.it

Vedere le cose come le vedeva Leonardo; immaginarle e disegnarle (o almeno provarci) dalla sua prospettiva, alimentata dalla curiosità e dall’ingegno del Genio vinciano: è possibile grazie all’iniziativa “Lo sguardo di Leonardo – MuseoLab per famiglie”, al Museo Leonardiano di Vinci, in Piazza Leonardo da Vinci 26, negli speciali appuntamenti di Pasqua, sabato 30 e domenica 31 ore 11 e 15.30 e lunedì 1 ore 11, 15.30 e 16.30. Un programma ricco di attività dedicate alle famiglie; info www.museoleonardiano.it e 0571933285

All’Antella sabato 30 c’è il Mercatino Arti e Mestieri, con laboratori per bambini e uno spazio per gli oggetti a tema gatto del Gattile A.M.A. di Firenze.

Dal 28 marzo al primo aprile al mercato coperto di via Giordano a Prato torna il mercatino di Riciclao, organizzato dall’Operazione Mato Grosso con il patrocinio del Comune di Prato, Città di Prato, Comune di Montemurlo e dei Comuni di Poggio a Caiano e Carmignano , in collaborazione con Associazione Don Bosco 3A. Il ricavato del mercatino andrà a sostegno delle numerose missioni dell’Operazione Mato Grosso (OMG) in America Latina, dove operano i volontari dell’OMG.

A Sarteano (SI) nella Sala d’Arte Domenico Beccafumi nella Chiesa di San Martino domenica 31 alle 18 il Festival dell’Annunciazione 2024 presenta un concerto di musica classica eseguito dagli Ottoni per Caso. Ingresso libero.

Il Museo Novecento di Piazza Santa Maria Novella a Firenze celebra i suoi dieci anni con la grande esposizione “Ritorni. Da Modigliani a Morandi”, visitabile dal 23 marzo al 15 settembre nelle sale delle ex Leopoldine al secondo piano del museo. C’è anche il celebre Autoritratto di Amedeo Modigliani, l’unico esistente al mondo, vera e propria icona dietro la quale si nasconde una delle figure più importanti e amate del Novecento, tra le opere con cui il Museo Novecento celebra i dieci anni dalla propria inaugurazione, avvenuta nel 2014. La grande mostra celebrativa è dedicata alla storia di una delle sue raccolte più pregiate: la Collezione Alberto Della Ragione. Assieme a importanti composizioni metafisiche di Giorgio Morandi e Carlo Carrà e a celebri opere di artisti umanamente e economicamente sostenuti da Della Ragione, come Renato Guttuso e Renato Birolli. https://www.museonovecento.it/mostre/ritorni-da-modigliani-a-morandi/

Dal 22 marzo al 21 luglio 2024 (ore 10-20) la Fondazione Palazzo Strozzi presenta Anselm Kiefer. Angeli caduti, nuova grande mostra ideata e realizzata insieme a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo: un percorso fra lavori storici e nuove produzioni, inclusa una nuova grande opera creata in dialogo con il cortile rinascimentale; a cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione permette di entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco, celebre per una profonda e stratificata ricerca sui temi della memoria, del mito, della storia, della letteratura e della filosofia. L’espressione “angeli caduti” indica gli angeli cacciati dal Paradiso a seguito della loro ribellione contro Dio. Quest’immagine simbolica, rappresentazione dell’intera umanità, diventa punto di partenza della mostra a Palazzo Strozzi: un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull’identità, la poesia, le vicende storiche, i diversi pensieri filosofici. Utilizzando pittura, scultura, installazione e fotografia, l’arte di Kiefer propone un percorso di introspezione sull’essere umano, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro. www.palazzostrozzi.org La mostra è aperta tutti i giorni compresi Pasqua e Pasquetta

Ha riaperto nella storica sede di via Romana il Museo de La Specola, una delle eccellenze del Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino, che si presenta nuovamente al pubblico dopo un imponente intervento di riqualificazione, finanziato dall’Università di Firenze e dalla Regione Toscana. Gli ingressi e le prenotazioni sono su www.sma.unifi.it. 

Sono riprese le visite guidate del sabato mattina al Museo Zeffirelli in Piazza San Firenze. Informazioni e prenotazioni sul sito della Fondazione 

Alle Gallerie degli Uffizi fino al 30 giugno mostra ‘Divina Simulacra. Capolavori di scultura classica della Galleria’, curata da Fabrizio Paolucci e visibile nelle sale espositive al piano terreno (orario: tutti i giorni 8.15-18.30, chiuso lunedì).

Roberto Innocenti. Illustrare il tempo è la mostra promossa da Città Metropolitana di Firenze curata da Paola Vassalli e Valentina Zucchi e organizzata da MUS.E, che dal 22 febbraio al 26 maggio 2024 vedrà Palazzo Medici Riccardi celebrare l’opera dell’illustratore fiorentino. La mostra, allestita nelle Sale Fabiani, offre agli esperti, agli appassionati e al grande pubblico l’occasione di approfondire il lavoro di Innocenti a cavallo fra XX e XXI secolo. Le tavole dell’illustratore – che col suo tratto inconfondibile ha interpretato capolavori immortali della letteratura come Le avventure di PinocchioCanto di Natale, lo Schiaccianoci, solo per citarne alcuni – tanto dense e accurate nei dettagli quanto innovative e ampie nell’impianto e nel taglio visivo, restituiscono al lettore un universo immaginifico ricco di suggestioni e di stimoli. L’attenzione ai personaggi, alle architetture, al paesaggio – esito di un’osservazione minuziosa ed espressa grazie a un tratto nitido – porta Roberto Innocenti a impaginare scenari di grande fascino, entro cui la storia si apre a ulteriori narrazioni e l’osservazione a infinite indagini. Il suo inconfondibile stile, intriso del nitore prospettico della tradizione fiorentina e nel contempo sedotto da una modernissima visione cinematografica, invita il lettore a esplorare un mondo che appare più reale del nostro. I visitatori potranno dunque apprezzare una ricca selezione di lavori, oltre ottanta, ripercorrendo le tappe salienti della sua opera e restituendo il filo rosso tanto del suo lavoro quanto delle storie da lui illustrate. I suoi libri più noti e più amati saranno ripercorsi grazie una rosa di disegni magistrali, che il pubblico avrà la possibilità di osservare e apprezzare, offrendosi altresì come strumenti per riflettere sui grandi temi attraversati tanto dalla fiaba quanto dalla storia.

Carlo Zoli è protagonista a Firenze con la personale “L’infinito volgere del tempo”, in programma dal 7 marzo al 13 aprile 2024 nella sede della presidenza della Regione Toscana che ha voluto accogliere il noto artista in Palazzo Strozzi Sacrati (Piazza del Duomo 10) e patrocinare l’evento. Dopo la partecipazione alla XIV Florence Biennale, dove ha vinto il primo premio nella categoria della ceramica, il maestro faentino torna nel capoluogo toscano con un’importante mostra monografica, curata da Greta Zuccali, presentando al pubblico una selezione di trentacinque terrecotte policrome, pezzi unici e irripetibili, che ne ripercorrono la poetica ispirata al mito, ma non solo, e ne documentano l’evoluzione dagli anni novanta fino ad oggi, secondo un filo conduttore del tutto inedito.

 Palazzo Vecchio ospita un omaggio alla figura della duchessa Eleonora di Toledo, consorte di Cosimo I de’ Medici, con un particolare focus sul linguaggio della moda fiorentina di metà Cinquecento. All’interno del percorso di visita del Museo di Palazzo Vecchio, fino al 18 aprile, sarà possibile ammirare due lavori di maestria artigiana a lei dedicati. L’ispirazione nasce dallo splendido ritratto postumo della duchessa, apprezzabile all’interno dello Studiolo di Francesco e realizzato da Alessandro Allori (1572 circa) nel quale traspaiono la sua delicata bellezza e il suo raffinato gusto. Il pregiato abito da lei indossato nel dipinto è stato accuratamente analizzato e riprodotto da Fabio Miari, sarto artigianale con una passione per la storia del costume, con il coordinamento generale di Carlo Francini e di Valentina Zucchi, la consulenza scientifica dell’esperta Roberta Orsi Landini e di Giaele Monaci e grazie alla preziosa collaborazione dell’Antico Setificio Fiorentino che ha fornito i ricchi tessuti, appositamente realizzati e ricamati. Veste e sopravveste sono coordinate, come Eleonora amava, di pregiato colore rosso scuro detto chermisino; la veste è in damasco, a grande disegno, con al collo una sontuosa gorgiera arricchita di pietre preziose e perle; la sopravveste in raso presenta un decoro a fili doro e d’argento e doppi baragoni imbottiti alle maniche, tipici del gusto del tempo. A fianco dell’abito, esposto nella Salotta, sarà possibile ammirare anche la pregiata replica della cintura di Eleonora, che grazie a un attento studio iconografico, storico e tecnico è stata fedelmente riprodotta dalla bottega orafa di Paolo Penko in argento dorato, ornata di pietre preziose incastonate e di un vastissimo numero di perle dalle diverse sfumature, con un fine bussolotto traforato destinato a contenere elementi odorosi.

La mostra “Donne del cielo: da muse a scienziate”, che propone per la prima volta in Italia un percorso incentrato sul ruolo delle donne nella ricerca astronomica e sulle immagini femminili che ricorrono con maggior frequenza nelle rappresentazioni del cosmo dal Rinascimento al primo Novecento, sarà visitabile nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Sala Dante) dall’8 marzo all’8 giugno. La mostra è ideata dal Museo Galileo e organizzata congiuntamente alla Biblioteca Nazionale Centrale con la curatela di Natacha Fabbri, Caterina Guiducci e Simona Mammana. L’esposizione si avvale del patrocinio del Comune di Firenze e del sostegno di Regione Toscana, GiovaniSì, InContemporanea e Caserma Archeologica, e del contributo di Calliope Arts. Attingendo al ricco patrimonio della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, l’esposizione presenterà opere scientifiche, letterarie e cartografiche che rivelano la presenza di interlocutrici e/o di autrici femminili in testi caratterizzati dall’associazione tra donne e sfere celesti. lunedì-venerdì ore 10:00-17:00 (ultimo ingresso 16:30), sabato 10-13 (ultimo ingresso ore 12:30); domenica e festivi chiuso.

Al Museo degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata) la mostra «Alphonse Mucha. La seduzione dell’Art Nouveau» che espone opere del grande artista ceco (fino al 7 aprile 2024), non dimentica che la corrente artistica interessò anche l’Italia e dedica una sezione al fiorentino Galileo Chini, uno dei protagonisti dell’Art Nouveau in Italia, nato 150 fa, il 2 dicembre 1873 (iniziative per commemorarlo sono un po’ in tutta la Toscana).

Fino al 1 aprile 2024 alla Cattedrale dell’Immagine in piazza Santo Stefano a Firenze c’è Inside Van Gogh, mostra immersiva nel mondo di Vincent van Gogh.

Nella reggia di Palazzo Pitti ha finalmente riaperto, dopo il riallestimento, il Museo della Moda e del Costume; 12 le nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato a Firenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020.All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

Dalla Pennsylvania alla Toscana, i capolavori delle Avanguardie del ‘900 provenienti dalle raccolte del  Philadelphia Museum of Art approdano al Palazzo Blu di Pisa dal 28 ottobre al 7 aprile per dar vita ad un’imperdibile rassegna dedicata ai protagonisti dell’arte internazionale della prima metà del secolo; una selezione di opere, tra dipinti e sculture, dei maggiori esponenti delle correnti artistiche europee dei primi decenni del ‘900, da Duchamp a Kandinsky, da Picasso a Chagall, da Mirò a Dalí, da  Matisse  a  Mondrian, Klee, Ernst e molti altri. Un percorso espositivo cronologico che segue il corso degli eventi tra il 1910 e il 1940 accompagnando il pubblico in un suggestivo viaggio temporale scandito da celeberrimi capolavori.

È aperta la mostra “Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca”, un progetto di Contemplazioni, presso la Cavallerizza di piazzale Verdi fino al 29 settembre; esposti numerosi capolavori di Antonio Canova, tra sculture e dipinti, provenienti dal Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, dall’Accademia Nazionale di San Luca di Roma e da prestigiose collezioni pubbliche e private. Un percorso suggestivo verso la continua ricerca della bellezza e dei suoi ideali, con oltre 100 opere tra Canova e i maestri lucchesi e toscani del Neoclassicismo, quali Pompeo Batoni, Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli, oltre a Francisco Goya e fino ad arrivare alla nuova esperienza romantica di Francesco Hayez. Giorni e orari di apertura:  da lunedì a domenica 10-20 (ultimo ingresso ore 18:45); ogni biglietto include l’audioguida; NON occorre prenotare. Per ulteriori informazioni: 389 2346010 lucca@contemplazioni.it  https://www.contemplazioni.it/canovalucca/

Presso il CIFA (Via delle Monache 2, Bibbiena – AR) mostra “Nino Migliori 75 anni di fotografia” e 14 nuove installazioni a completare la Galleria Permanente a cielo aperto che consacra la cittadina del Casentino Città della Fotografia.

Palazzo Blu di Pisa fino al 14 aprile c’è la mostra “Da maestro a allievo: Giovanni Chiaramonti e Curzio Massart nella Pisa del Novecento”, una dedica a due artisti che hanno avuto un forte legame con Pisa ma che al tempo stesso sono stati un po’ dimenticati. https://palazzoblu.it/

Dal 15 marzo al 14 luglio al Museo di San Pietro all’Orto di Massa Marittima “Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sull’arte senese del primo quattrocento”, mostra che vede protagonista l’arte di Stefano di Giovanni, meglio noto come il Sassetta (attivo a Siena dal 1423 al 1450), l’artista che immise i fermenti del Rinascimento nella grande tradizione trecentesca senese. In esposizione 50 opere del maestro e di altri artisti vicini a lui. La mostra prende spunto da un’opera del Sassetta esposta in modo permanente al Museo di San Pietro all’Orto: l’Arcangelo Gabriele, piccola tavola un tempo collocata fra le cuspidi di una pala d’altare. Sarà possibile ammirare anche una importantissima “prima”, che è stata scoperta dal curatore della mostra: si tratta della Madonna con Bambino, proveniente dalla pieve di San Giovanni Battista a Molli (Sovicille) ma originariamente realizzata per una chiesa senese, probabilmente San Francesco. L’evento è curato da Alessandro Bagnoli ed è promosso dal Comune di Massa Marittima, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, il Dipartimento Beni Culturali dell’Università di Siena, la Diocesi di Massa Marittima-Piombino, la Pinacoteca Nazionale di Siena, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo. Progetto realizzato grazie alla donazione art bonus di: BF spa; Fondazione CR Firenze; Massa Marittima Multiservizi srl Orari di apertura: dal 15 marzo al 30 giugno dal martedì alla domenica 9.30-13.00 e 14.30-18.00 dall’1 al 15 luglio tutti i giorni 9.30-13.00 e 14.30-18.00. Info e prenotazioni: Museo di San Pietro all’Orto, Corso Diaz 36 – Massa Marittima 0566/906525; accoglienzamuseimassa@gmail.com www.museimassamarittima.it

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