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Europa League: Atalanta (3-0 al Marsiglia) in finale contro il Bayer. Roma col cuore, ma non basta (2-2)

Paredes, autore della doppietta (due rigori) che ha illuso la Roma

BERGAMO – Vittoria doveva essere e vittoria e’ stata. L’Atalanta vince 3-0 contro il Marsiglia e conquista la prima finale europea della sua storia. Decisive le reti di Lookman, Ruggeri e Toure’ i bergamaschi sono riusciti a dominare praticamente per tutta la partita. Grande festa finale sugli spalti e in campo, a partire da Gian Piero Gasperini e tutto il suo staff. Poche sorprese per quanto riguarda le scelte di formazione, Gasperini ha mandato in campo il solito 3-4-3 con De Ketelaere e Lookman accanto a Gianluca Scamacca: Koopmeiners in cabina di regia insieme a Ederson, ad essere arretrato e’ stato De Roon, spesso utilizzato come braccetto difensivo.

I primi minuti sono serviti per prendere le misure, dal palo esterno colpito dallo stesso De Ketelaere i bergamaschi hanno alzato i ritmi trovando spazi un po’ ovunque: tre le occasioni nel giro di un minuto in cui Scamacca ha preso la traversa, il gol di Lookman e’ arrivato soltanto al 30′, con una conclusione dal limite deviata da Gigot. Nel quarto d’ora finale i nerazzurri hanno sfiorato a piu’ riprese il gol, ma il raddoppio e’ arrivato soltanto al 7′ quando Ruggeri ha aperto il compasso piazzando sotto l’incrocio il pallone del 2-0. Di mezzo il Marsiglia e’ stato sfortunato prima col pallonetto di Ndiaye terminato sul fondo, poi con la traversa colpita da Veretout direttamente su calcio di punizione.

Nella parte finale Miranchuk e compagni hanno cercato di gestire chiudendo le folate offensive di una squadra ferita, ma senza la lucidita’ necessaria per rimontare due gol e portare la partita ai supplementari. Qualche occasioni dalle parti di Pau Lopez è stata masticata dagli attaccanti della Dea, ma nei dieci minuti finali i pericoli corsi sono stati pari a zero.

In pieno recupero, mentre gia’ erano partiti i fuochi d’artificio, è arrivata anche la rete di El Bilal Tourè a chiudere una partita praticamente perfetta. A far festa sono stati i padroni di casa per la prima storica finale europea ottenuta dopo un percorso straordinario.

ROMA – La Roma sfiora l’impresa a Leverkusen, ma in finale di Europa League va il Bayer di Xabi Alonso che all’83’ e al 97′ segna i gol del pareggio sul 2-2 con una sfortunata autorete di Mancini e il sigillo di Stanisic, dopo la doppietta su rigore di Paredes.

Grazie allo 0-2 dell’Olimpico, saranno quindi i tedeschi a sfidare l’Atalanta di Gasperini a Dublino e lo faranno con la striscia d’imbattibilità record ancora aperta a 49 gare. Una piccola consolazione per i giallorossi che costruiscono le prime due occasioni da gol della partita. Al 4′ Pellegrini sorprende la difesa tedesca con un lancio per Lukaku, che aggancia ma sbaglia l’ultimo tocco favorendo l’uscita del portiere Kovar.

Al 17′ è il capitano giallorosso a sfiorare l’1-0: El Shaarawy crossa dalla destra, Pellegrini tutto solo in area di testa in tuffo non riesce a superare l’estremo difensore. Il Bayer capta il pericolo e alza la pressione. E a complicare le cose per De Rossi c’è l’infortunio di Spinazzola che al 21′ lascia il posto a Zalewski. Cambia il piano gara e la Roma va in confusione.

Al 29′ Palacios lascia partire un tiro rasoterra che si stampa sul palo e carambola sulla schiena di Svilar, ma Ndicka è veloce nel rinviare il pallone vagante. L’estremo difensore giallorosso è decisivo al 31′ su un sinistro a giro di Frimpong e poi al 40′ con una doppia risposta su Adli e Hofmann.

Atalanta, Bayer Leverkusen, Europa League, Marsiglia, Roma


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

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