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Giro d’Italia 2024: Pogacar, il “cannibale gentile” vince la corsa rosa numero 107. L’ultima tappa a Merlier, in volata

Pogacar festeggia con i compagni di squadra (foto FB Giro d’Italia)

ROMA – L’ultima tappa, con arrivo davanti al Colosseo, la vince Tim Merlier. Il corridore della Soudal Quick-Step batte allo sprint Jonathan Milan della Lidl Treck. Ma il trionfatore dell’edizione numero 107 del Giro d’Italia è lo sloveno Tadej Pogacar, ribattezzato il “cannibale gentile”.

Un dominio, quello del 25enne fuoriclasse dell’Uae Team Emirates, che chiude con sei tappe all’attivo e la conquista anche della maglia azzurra di miglior scalatore, sulle spalle del secondo della speciale graduatoria, Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Sul podio, assieme alla maglia rosa, indossata dopo la seconda tappa con traguardo al Santuario di Oropa, anche il colombiano Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) ed il britannico Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), distanziati rispettivamente di 9’56” e 10’24”.

Quinto e migliore degli italiani, con un gap di 12’49”, Antonio Tiberi (Bahrain Victorius), che mette in bacheca anche la maglia bianca di miglior giovane. La maglia ciclamino della classifica a punti va a Jonathan Milan (Lidl-Trek), che si è aggiudicato tre volate. Di Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) il quarto e ultimo successo di un azzurro in questo Giro (la crono di Desenzano del Garda). Pogacar, che in carriera ha vinto anche due Tour de France, due Liegi-Bastogne-Liegi, tre Giri di Lombardia e un Giro delle Fiandre, subentra nell’albo d’oro della corsa Rcs al connazionale Primoz Roglic.

Antonio Tiberi, Giro d'Italia 2024, tadej pogacar


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

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