Euro 2024: Italia di Spalletti (stasera, ore 21, Rai1) contro l’Albania sostenuta da 50mila tifosi. Formazioni
DORTMUND (GERMANIA) – Da Tirana e dintorni sono arrivati a Dortmund 50mila tifosi albanesi. Quelli italiani, immigrati compresi, nel magnifico stadio di Dortmund non saranno più di 10mila. Questo il panorama reale, che vivremo in diretta, per Italia-Albania (stasera, ore 21, anche su Rai1), partita del debutto azzurro a Euro 2024. Che andrà in scena dopo Spagna-Croazia, altra partita del girone che ci darà subito un’idea di quanto siano tosti gli altri nostri avversari.
SPALLETTI – Poi c’è Spalletti. Che parla di un’Italia intera pronta a sostenere i propri eroi e i propri giganti. Euro 2024 come un kolossal della Marvel o una saga fantasy: i protagonisti però indossano la maglia azzurra e sono chiamati a difendere il titolo conquistato tre anni fa a Wembley. Vietato sbagliare, quindi, anche perché un eventuale passo falso complicherebbe tremendamente il cammino verso gli ottavi degli Europei. L’emozione di un gruppo giovane (anche se i reduci dal trionfo del 2021 sono numerosi) è tangibile, così come quella dell’allenatore, al primo torneo che conta da ct della nazionale. “Un po’ di emozione ci sarà, però mano a mano che ci avviciniamo alla partita questa emozione la trasformiamo in qualcosa di bellissimo e incantevole. Sarà magnifico giocare una partita per il nostro paese in uno stadio come questo”, ha sottolineato LucianoSpallettiscrutando il Signal Iduna Park, stadio che rievoca dolci ricordi azzurri, lì dove Grosso e Del Piero fecero piangere ai tempi supplementari i padroni di casa della Germania nella Coppa del Mondo 2006.
GIGANTI ED EROI – Questa Italia, però, dopo due Mondiali di fila non disputati, non guarda al passato e ha la testa focalizzata sul presente. Con il desiderio di far gioire una nazione intera. “Non chiediamo ai 60 milioni di italiani di tifare per noi, ma proprio di essere sul rettangolo di gioco con noi. Siamo protagonisti del sogno di ogni italiano che usciva con il pallone sotto il braccio e tornava con la maglia bagnata di sudore e con le ginocchia spaccate – ha sottolineato Spalletti – Noi per i nostri connazionali siamo degli eroi, dei giganti, che non possono non mettere tutto dentro la partita. Questo significa crearsi anche una scocca: i giganti e gli eroi non hanno timore di andarsi a giocare una partita di calcio”.
DONNARUMMA – Di certo non conosce preoccupazioni ‘Gigio’ Donnarumma, grande protagonista della cavalcata nell’ultimo Europeo, con tanto di rigore parato a Saka nella finale che ha riportato il trofeo a Roma. “Lo spirito è quello lì – ha assicurato il portiere – Quando si affronta una competizione del genere la carica viene naturale. Vogliamo provare a ripercorrere quelle notti magiche. Io cerco di dare tutto, di spiegare alla squadra quello che è stato tre anni fa, ma la squadra è già pronta, non avrà bisogno dei miei consigli”.
BARELLA – In mezzo Barella ci sarà Barella, che sembra aver convinto sè stesso (“Ascolteremo le sue sensazioni”), i medici (“Sono loro i professionisti”) e il ct che in realtà ha sempre incrociato le dita nella speranza di avere l’unico italiano che è riuscito a entrare tra i 30 candidati al Pallone d’Oro. Con il vice capitano dell’Inter un altro campione d’Europa, l’italo-brasiliano Jorginho. E poi una trequarti di grande qualità: Chiesa, Pellegrini e Frattesi alle spalle di Gianluca Scamacca: “Un attaccante completo, ha veramente tutto”, le parole del ct. La prima Italia di Euro2024 dovrebbe essere questa, ma nulla è da escludere.
ALBANIA – Spalletti chiede ai suoi ragazzi di essere “protagonisti dei sogni degli italiani”, ha parlato di “eroi e giganti”, ma anche di un’Albania che ha le carte in regola per rivelarsi un’avversaria scomoda, insidiosa. Ci conoscono alla perfezione, ci rispettano (“Sono i campioni d’Europa, lo meritano”, ha detto Djimsiti), sanno che sulla carta gli azzurri sono superiori (“Una squadra come l’Italia non parte per superare il girone ma per vincere il torneo”, le parole di Sylvinho). Il muro giallo di Dortmund pare che si colorerà di rossonero, appunto con i 50mila tifosi in arrivo da Tirana e dintorni. Ma qui si torna al discorso dei “giganti” e degli “eroi” e proprio al Westfalenstadion, 18 anni fa, lo spicchio azzurro vide crollare il muro “bianco” e i panzer di Germania in quella semifinale che schiuse all’Italia la porta della finale con la Francia e la conquista del mondiale 2006. Un bel ricordo. Ma ora caliamoci nella nuova realtà. Affidandoci alla filosofia di Luciano da Certaldo, Ct di casa, che mi ricorda la concretezza di Ferruccio Valcareggi. Chissaà che…
Le probabili formazioni
ITALIA (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco; Jorginho, Barella; Chiesa, Pellegrini, Frattesi; Scamacca. Commissario tecnico: Spalletti
ALBANIA (4-2-3-1): Berisha; Hysaj, Ismajli, Djimsiti, Mitaj; Ramadani, Asllani; Asani, Bajrami, Seferi; Broja. Commissario tecnico: Sylvinho
ARBITRO: Zwayer (Germania)