Sicurezza stradale: il fiorentino Stefano Guarnieri nominato “poliziotto ad honorem”
FIRENZE – Durante la celebrazione nazionale di San Michele Arcangelo, a Caivano, in Campania, il fiorentino Stefano Guarnieri è stato nominato ‘poliziotto ad honorem’ dal capo della polizia di Stato, Vittorio Pisani. Dopo la morte del figlio Lorenzo, investito e ucciso a 17 anni a Firenze, l’ingegnere fiorentino ha fondato un’Associazione Onlus e il suo impegno ha portato alla Legge sull’omicidio stradale.
Il questore di Firenze, Maurizio Auriemma, lo ha proposto per il prestigioso titolo in occasione delle celebrazioni di San Michele Arcangelo alla presenza del ministro Matteo Piantedosi e del capo della polizia Pisani. Il poliziotto ad honorem acquisisce la particolare qualità di socio dell’Associazione nazione della polizia di Stato e viene iscritto all’Albo di onore, diventando ambasciatore e promotore di legalità in Italia e nel mondo.
Il titolo è stato assegnato a Stefano Guarnieri “per essere stato al fianco della polizia di Stato nella costruzione di progetti di prevenzione per la sicurezza stradale e di formazione per l’ascolto dei bisogni delle vittime. Con ammirazione e gratitudine per aver saputo mettere al servizio della comunità con generosa professionalità il dolore per la perdita del sui figlio Lorenzo. Nella certezza che attraverso il suo intelligente e instancabile impegno continui ad essere ambasciatore in ogni tempo dei valori a cui si ispira l’operato della polizia di Stato”.
Stefano Guarnieri ha ringraziato il ministro e la polizia di Stato sottolineando che “la sicurezza stradale e una cosa importante, soprattutto sulle nostre strade, così come stare sempre vicini alle vittime di reato”.