
Procuratore Lo Voi: esposto dei servizi segreti. “Diffuse carte e notizie segrete”

ROMA – Il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) ha presentato un esposto alla Procura di Perugia per la presunta diffusione di documenti riservati dell’intelligence da parte della Procura di Roma.
Un ulteriore passo nello scontro sempre più acceso tra governo e toghe, mentre nella stessa giornata il consigliere indipendente del Csm, Andrea Mirenda, ha chiesto l’apertura di una pratica a tutela di Lo Voi, che sarebbe stato “irriso” dalla premier Giorgia Meloni. Ancora il procuratore di Roma nel mirino, dunque, dopo l’iscrizione nel registro degli indagati della presidente del Consiglio, del sottosegretario Alfredo Mantovano, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e quindi responsabile dell’intelligence, e dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, per la vicenda Almasri.
Un atto formale, “dovuto” o “voluto”, a seconda degli opposti punti di vista. Come quello di oggi. Il riferimento è all’informativa dell’Aisi (Agenzia informazioni e sicurezza interna) sul caso di Gaetano Caputi, capo di Gabinetto della premier Giorgia Meloni. In altre parole, il Dis segnala l’ipotesi di violazione della legge sui servizi da parte della Procura di Roma guidata da Lo Voi: non avrebbe adottato le cautele necessarie per evitare l’indebita diffusione di informative riservate, come appunto quella dell’Aisi sul caso di Caputi.