
Festival di Sanremo: messaggio del Papa. Ciclone Jovanotti, show di Tamberi. Gabbani inneggia “alla vita”, Tony Effe stupisce

SANREMO (IMPERIA) – Bravo Carlo Conti: a Sanremo è tornata la musica. Brillante, orecchiabile, gradevole. Niente monologhi e politica sgangherata da parte di chi cerca solo minuti di qualche notorietà. Ma un messaggio vero e toccante c’è stato: il video di Papa Francesco che chiede pace esaltando il Festival. Coadiuvato sul palco dell’Ariston da Noa e Mira, israeliana e palestinese, unite nella struggente “Images” di John Lennon. Quindi il ciclone Jovanotti: in forma e coinvolgente, con figlia adorante seduta in sala.
E lui, Carlo di Firenze, direttore mirabile, ben sostenuto da un Gerry Scotti calato a meraviglia nella realtà sanremese e da un’Antonella Clerici straripante in vestiti luccicanti e improbabili. Lei apprezzabile. Il sarto meno. A proposito: finalmente i cantanti, donne e uomini, ben agghindati dopo anni di casual all’insegna del ciarpame.
E ora seguiamo la cronaca diretta della prima serata.
Si alza il sipario della 75esima edizione del Festival di Sanremo. La prima serata è iniziata con un omaggio al maestro Ezio Bosso, scomparso nel 2020, sulle note del brano Following a Bird, che Bosso portò all’Ariston nel 2016, rivisitato dall’orchestra guidata da Pinuccio Pirazzoli.
Dopo un gioco di musiche e luci è arrivato sul palco Carlo Conti ma subito è andato in scena il primo imprevisto: problemi di audio. Conti aveva appena iniziato a ricordare Ezio Bosso quando per alcuni istanti l’audio della messa in onda ha dato forfait.
I CONTI TORNANO E SONO TORNATO – “Buonasera, benvenuti e ben arrivati all’edizione 75 del festival di Sanremo. I Conti tornano e sono tornato”. Carlo Conti, alla sua quarta conduzione dopo quelle del 2015, 2016 e 2017, ha aperto così il festival di Sanremo, ricordando anche “il lavoro incredibile di Amadeus e Baglioni” che lo hanno preceduto.
GARA – Gaia, fasciata in un lungo abito sexy color cipria, apre la gara dei Big al festival di Sanremo: è la prima a salire sul palco dell’Ariston con il brano Chiamo io chiami tu.

GABBANI – Secondo big in gara il toscano Francesco Gabbani con il brano “Viva la vita”. In total black, con completo e camicia nera, con strasse ancora neri, (solo una rosa bianca sul taschino sinistro della giacca) Gabbani ha presentato il suo brano. “E’ sempre la solita emozione”, ha detto il cantante vincitore del Festival nel 2017.

GERRY SCOTTI – Gerry Scotti, co-conduttore della prima serata, è entrato in scena, chiamato da Carlo Conti, intonando ‘Diamante’ di Zucchero. “Ben arrivato su Rai1” lo ha salutato Conti. “Devo farci l’abitudine – ha replicato Scotti, al suo debutto assoluto al Festival – grazie perché mi avete fatto sentire importante. Vi voglio bene”. I due presentatori hanno poi ricordato Mike Bongiorno e salutato Pippo Baudo “vero artefice del Sanremo come lo conosciamo oggi”, ha detto Conti. “Stasera fa un regalo a tutta Italia”. “Vi voglio bene”, esordisce il volto Mediaset, al suo debutto assoluto al festival, in una delle rare apparizioni su Rai1.
“Grazie Carlo, non parleremo tanto, ma alcune cose in faccia ce le dobbiamo dire: grazie perché con la tua persona, i tuoi collaboratori, tutto il personale di Sanremo e della Rai, nonostante io abbia sempre vissuto all’insegna della semplicità, mi avete fatto sentire importante”. Poi il primo lancio: “Oh mamma, è dall’oratorio che me lo sogno”. Tocca al cantante Rkomi che sfoggia il petto nudo sotto la giacca. “Mia mamma diceva sempre, metti la maglietta della salute” è il consiglio di Scotti.

NOEMI – Noemi, nel suo abito lungo nero a sirena con lungo strascico bianco, ha qualche difficoltà nella discesa delle scale. Carlo Conti le porge il braccio e insieme scendono la temibile scalinata dell’Ariston.
ANTONELLA CLERICI “LUCCICANTE” – Antonella Clerici è tornata a condurre Sanremo. Carlo Conti e Gerry Scotti l’hanno accolta con occhiali da sole: lei in un lungo abito nero coperto di strass e pailletes argento. “Sbrilluccichi un po’ ma stai bene”, è stato il commento di Scotti.

TRIBUTO A FABRIZIO FRIZZI – Mentre Carlo Conti, Antonella Clerici e Gerry Scotti sono insieme sul palco dell’Ariston per la prima volta, il direttore artistico ricorda il collega e amico che avrebbe voluto avere come quarto moschettiere della serata. Mentre parte “Un amico in me”, cantata da Fabrizio Frizzi, la Clerici non trattiene i singhiozzi, Conti è commosso e anche Scotti si asciuga le lacrime alla fine. Per sdrammatizzare, sul finale Scotti chiede ad Antonella Clerici dove ha messo il corno portafortuna: “Nelle mutande”, è la risposta che scatena applausi e risate dalla platea.
COMA_COSE – Look stravagante per California dei Coma_Cose che si è presentata sul palco in versione ‘Sposa cadavere’, con un abito bianco e trucco sul viola attorno agli occhi. I Coma_Cose si esibiscono con il brano “Cuoricini”. Durante la perfomance i due hanno anche formato un cuore tenendosi per mano.
PRIMA STANDING OVATION – La prima standing ovation del pubblico del teatro Ariston stasera è stata per Simone Cristicchi dopo l’interpretazione di ‘Quando sarai piccola’, la canzone in gara dedicata alla mamma il cui testo affronta il delicato tema dell’Alzheimer. Commosso l’artista, lacrime anche sul volto di alcuni spettatori inquadrati in platea.
MARCELLA BELLA – La “veterana” del festival Marcella Bella ha cantato da vera guerriera la sua “Pelle diamante” con una tuta nera monospalla accompagnata da quattro ballerine. Un brano sull’empowement femminile.
ACHILLE LAURO – Look elegante per Achille Lauro che si è presentato sul palco, dove ha cantato ‘Incoscienti giovani’, vestito con un frac nero e guanti bianchi. Sulla giacca una spilla luminosa.
PAPA FRANCESCO – Questa edizione del Festival, “scremata” di monologhi politici e sociali, passa alla storia per essere la prima ad ospitare un videomessaggio di un Pontefice. Al teatro Ariston poco prima delle 22 è calato il silenzio quando Carlo Conti, ha annunciato la ‘presenza’, in mezzo ai cantanti in gara e agli invitati speciali, di un ospite inedito: Papa Francesco. Con un videomessaggio registrato nel suo appartamento di Casa Santa Marta, non previsto nella scaletta, ha lanciato un messaggio di pace.
“La musica è bellezza, è strumento di pace, è una lingua che tutti i popoli parlano per raggiungere il cuore di tutti, può aiutare la convivenza degli uomini”. Standing ovation del pubblico dell’Ariston dopo il messaggio del Pontefice.

NOA E MIRA – Straordinaria esibizione di Noa e Mira Awad sulle note di “Imagine” di John Lennon. Un messaggio di solidarietà: Mira palestinese, Noa israeliana, con un finale di speranza per la pace in Medio Oriente.

“Noi artisti non abbiamo il compito di descrivere la realtà ma di immaginare quello che vogliamo creare. Vogliamo che l’intera famiglia umana viva in sicurezza, immaginiamo prosperità e riconciliazione e che fra un anno torneremo a festeggiare un vero accordo di pace”. Sono le frasi, in italiano, che Noa e Mira Awad hanno aggiunto alla loro versione di Imagine.
JOVANOTTI SHOW – La scaletta della serata scorre veloce, trascinata dall’euforia di Lorenzo Jovanotti che dopo un anno e mezzo ritrova il pubblico per un’esibizione-show che fa ballare e cantare le strade di Sanremo, con decine di batteristi ad accompagnarlo in ‘L’ombelico del mondo’, e culmina sul palco dell’Ariston.

Tamburi per le strade, al porto, al forte Santa Tecla, sui balconi delle abitazioni: il ciclone Jovanotti si abbatte su Sanremo. Entra in teatro accompagnato da 10 ballerini di Bollywood, poi con Il più grande spettacolo dopo il Big Bang è già in platea, abbracciato dal pubblico impazzito. Il tempo di un bacio alla figlia Teresa in platea e Jova, tutto d’oro vestito, è già sul palco, per un medley su I love you baby, Fuori onda, A te.
GIMBO TAMBERI: “CI VEDIAMO A LOS ANGELES 2028” – Il saltatore azzurro, Gianmarco “Gimbo” Tamberi, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, in smoking nero, accanto a Jovanotti e Carlo Conti, ha annunciato che continuerà l’attività agonistica. “Dopo Parigi sono stati mesi molto duri. Quando si prova con tutto se stessi a rincorrere un sogno, lo sfiori con le dita e poi il destino te lo sfila da sotto i piedi, perdi il coraggio di metterti in gioco”, “ma mi rendo conto che quello che ha fatto la differenza non sono state le vittorie, ma la volontà di riprovarci. Anche quando le difficoltà sembrano insormontabili. E’ più grande la voglia di riprovarci. Quindi, ci vediamo a Los Angeles 2028”.

L’ingresso di Tamberi è stato accompagnato dalle note dell’inno delle Olimpiadi ‘Chariots of Fire’ firmato da Vangelis.
IL RICORDO DI SAMMY BASSO – Momento di grande commozione quando Carlo Conti e Jovanotti, hanmo ricordato Sammy Basso, che nel 2015 Conti volle proprio come ospite all’Ariston per raccontare la sua malattia, la progeria. “Lo portavo sul palco e sentivo che quel corpo era pieno di vita”, ha raccontato Jovanotti, “a lui piaceva molto venire con me sul palco.
RAF FESTEGGIA I 41 ANNI DI “SELF CONTROL” – Dopo la spettacolare performance di Jovanotti, altro collegamento esterno con Raf, ospite della prima serata del Festival di Sanremo sul palco di piazza Colombo, con la sua ‘Self control’ che compie 41 anni. Carlo Conti lascia il teatro Ariston per raggiungerlo e ballare insieme alla piazza il successo iconico degli anni 80.
TONY EFFE E I TATUAGGI COPERTI– Vestito totally white Tony Effe che si è esibito sul palco dell’Ariston con ‘Damme ‘na mano’ Per lui anche guanti in pelle rossi e una vistosa spilla dorata sulla giacca. La sua esibizione, all’inizio, è stata trasmessa in bianco e nero. Il cantante a sorpresa, ha anche deciso di presentarsi in una versione inedita, coprendo con il fondotinta i tatuaggi sul volto e sul collo.
LUCIO CORSI E GLI APPLAUSI DELLA SALA STAMPA – Applauso deciso nella sala stampa dell’Ariston dopo l’esibizione di Lucio Corsi, che ha cantato ‘Volevo essere un duro’. Il cantautore si è presentato con maglietta nera trasparente e il volto truccato di bianco.

FEDEZ CON LENTI A CONTATTO NERE – Fedez in totally black per il brano ‘Battito’. Il rapper è salito sul palco vestito completamente di nero, indossando lenti a contatto dello stesso colore.
THE KOLORS – Con il brano Tu con chi fai l’amore i The Kolors hanno chiuso la lista dei 29 artisti in gara che si sono esibiti durante la prima serata del Festival.
EMIS KILLA – Dopo le esibizioni Carlo Conti saluta Emis Killa, “che si è ritirato dalla gara”, dopo aver appreso di essere indagato nell’inchiesta sugli ultras milanesi. All’Ariston avrebbe dovuto presentare il brano “Demoni”.
TROFIE AL PESTO – Antonella Clerici fa il suo ingresso sul palco con un carrello carico di tre piatti di trofie al pesto e, con un sorriso, si toglie un ‘vecchio’ sassolino dalla scarpa: “Tanto io so di sugo”. La battuta fa riferimento alla nota diatriba con Ligabue, ribattezzata sul web ‘sugo-gate’.
La conduttrice, durante un’intervista, aveva raccontato di un rifiuto del cantante a partecipare al suo Sanremo, accompagnato dalla frase incriminata, considerata offensiva. Ligabue, tuttavia, ha categoricamente smentito l’episodio.
I TOP FIVE DELLA PRIMA SERATA – Brunori Sars, Giorgia, Lucio Corsi, Simone Cristicchi, Achille Lauro. E’ il gruppo dei 5 prescelti dalla Giuria della sala stampa del web. Non sono state rese note, come previsto dal nuovo regolamento, le loro posizioni in questa prima provvisoria graduatoria.
