Week end lungo 1°-4 maggio a Firenze e in Toscana: festa del lavoro, musei gratis, spettacoli, eventi

FIRENZE – Ultimi giorni di feste e “ponti”, con molti eventi e spettacoli a Firenze e in Toscana fra il 1° maggio e domenica 4. Si comincia con la festa del lavoro: Primo Maggio 2025. Quindi la Domenica Metropolitana il 4: gratis per i residenti della Città Metropolitana i musei civici (Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella, Palazzo Medici Riccardi, Museo Stefano Bardini, Memoriale delle Deportazioni, Museo Novecento e Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine) e Palazzo Medici Riccardi, con molte attività gratuite su prenotazione per adulti e ragazzi; prenotazioni per i Musei Civici Fiorentini (solo fino a sabato 3): 055-0541450 e info@musefirenze.it; prenotazioni per Palazzo Medici Riccardi: 055-2760552 e info@palazzomediciriccardi.it
Per Domenica al museo chiunque può entrare liberamente in tutti i musei statali. Dal 2025 anche il Museo di San Marco sarà aperto la prima domenica del mese con ingresso gratuito, con la possibilità di ammirare i capolavori del Beato Angelico. Museo archeologico nazionale (dalle 8.30 alle 14, ultimo ingresso ore 13.15, il secondo piano chiude alle 13.30), Galleria degli Uffizi dalle 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 17.30); Palazzo Pitti dalle 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 17.30). Giardino di Boboli dalle 8.15 alle 16.30 (orario invernale); Galleria dell’Accademia dalle 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso ore 18.20); Museo del Bargello dalle 8.15 alle 13.50 (ultimo ingresso ore 13); Cappelle Medicee dalle 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso ore 18.20); Museo e chiesa di Orsanmichele dalle 8.30 alle 13.30 (l’ultimo accesso alla chiesa prima della messa è alle 12).
Il 4 maggio torna la cerimonia del Cambio della guardia, cerimonia che si ripete ogni prima domenica del mese e che risale a pratiche militari degli anni dell’Assedio del 1529/30, quando Carlo V volle riportare a Firenze la famiglia Medici assediando la città. Firenze aveva un proprio esercito cittadino e Palazzo Vecchio o della Signoria, sede cittadina dell’amministrazione e del potere, veniva protetta da un gruppo militare dell’Esercito della Repubblica Fiorentina: i Fanti di Palazzo, gruppo costituito appositamente per proteggere il luogo del potere. L’evento, che si svolge sull’Arengario di Palazzo Vecchio, viene ripetuto 5 volte nel corso della mattinata ed è tradizionalmente preceduto e seguito dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che attraversa le vie del centro storico prima di prendere parte alla cerimonia e subito dopo il termine della stessa. L’accesso alla piazza e lungo le strade interessate dal corteo è libero. Il Gonfalone di Firenze o del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina è posizionato al centro dell’Arengario, due militi armati sono posizionati ai lati dello stesso a Guardia del Simbolo Cittadino, il Capitano e un Ufficiale completano la Guardia. Orario: 9, 10, 11, 12, 13. Partenza e Percorso del Corteo della Repubblica Fiorentina da Piazzetta di Parte Guelfa: Andata 8:45, 9:45, 10:45, 11:45, 12.45 da Piazzetta di Parte Guelfa, Via delle Terme, Via Por Santa Maria, Via Vacchereccia, Piazza della Signoria, Arengario di Palazzo Vecchio. Ritorno 9:10, 10:10, 11:10, 12:10, 13.10 dall’ Arengario di Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria, Via Vacchereccia, Via Por Santa Maria, Via delle Terme, Piazzetta di Parte Guelfa.
Proseguono i concerti dell’87º Festival del Maggio Musicale Fiorentino; sabato 3 alle 20, Diego Ceretta è sul podio della Sala Grande del Maggio alla guida dell’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino, dell’Orchestra della Toscana (ORT), e del Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio per il giustamente celebre War Requiem op. 66 per soli, coro, coro di ragazzi, orchestra e orchestra da camera di Benjamin Britten; biglietti da 15 a 70 euro, in vendita anche sul sito del Maggio senza d.p. Domenica 4 alle 20 in Sala Mehta, Federico Maria Sardelli e il suo allievo, il maestro Samuele Lastrucci, sul podio per una serata dedicata alle musiche di Giovanni Battista Lulli e Marin Marais. Con l’ensemble de l’Orchestra Barocca Modo Antiquo e il Coro de’ I Musici del Gran Principe; solisti: Fanny Valentin, Valeria La Grotta e Clarissa Reali, Dessous; Gabriel Belkheiri, Andrés Montilla-Acurero e Basil Belmudes, Haute-contre; Marco Angioloni, Taille e i Basse Samy Timin e Francesco Masilla. Biglietti da 20 a 70 euro in vendta anche sul sito del Maggio
Al Teatro della Pergola (via della Pergola 30), nel Saloncino, fino a domenica 4 Geppy Gleijeses e Lorenzo Gleijeses portano in scena Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello. Jennifer è un travestito romantico che abita in un quartiere popolare di Napoli. Chiuso in casa ad aspettare la telefonata di Franco, l’ingegnere di Genova di cui è innamorato, gli dedica continuamente Se perdo te di Patty Pravo alla radio che, intanto, trasmette frequenti aggiornamenti sul serial killer che in quelle ore uccide i travestiti del quartiere. Durata: 1h e 30′, atto unico. Posto unico € 17, ridotto over 65, convenzioni, soci Unicoop Firenze, under30, gruppi e abbonati € 15. Online su teatrodellatoscana.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket.
Prende il via venerdì 2 alle 21 la decima edizione del Baroque Festival Florence: nella Chiesa di Santa Felicita al Ponte Vecchio (Piazza Santa Felicita, 3) Federico Del Sordo all’organo Zeffirini del 1572 e Angelo Goffredi (voce) in Senza l’organo il canto silet. Organo, voce e liturgia fra i sec. XVI e XVII. Musiche di Girolamo Frescobaldi, Giovan Battista Fasolo, Giovanni Paolo Cima, Lodovico Grossi da Viadana, Giovanni Maria Trabaci. Durata 60 minuti circa. Ingresso libero a offerta libera. Prenotazioni: 3758914223 o su https://konzertoperaflorence.eu
Al Teatro Verdi (via Ghibellina 99) sabato 3 alle 20.45 c’è Fiorella Mannoia. Dettagli su https://www.teatroverdifirenze.it/programma/fiorella-mannoia-7/
Si chiude il 1° maggio, alla Fortezza da Basso, MIDA, la Mostra Internazionale dell’artigianato. Un evento che, da 89 anni, svolge il suo ruolo strategico e accoglie 500 artigiani e imprese (info e programma: https://mostrartigianato.it/programma-officine-esperienziali/).
Domenica 4 alle 21 all’Auditorium di S. Stefano al Ponte (piazza S. Stefano, 3) L’Orchestra da Camera Fiorentina mette da parte per una sera il repertorio colto per abbracciare le musiche di una delle rock band più amate di sempre, i Queen: “Bohemian Fantasy” è il concerto tributo al leggendario gruppo; solista Giuseppe Andaloro, virtuoso del pianoforte a cui si devono anche gli arrangiamenti orchestrali. Biglietto 20 euro. Prevendite online sul sito www.orchestradacamerafiorentina.it, su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita). Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria dell’Orchestra, tel. 055.783374 – 333 7883225 anche via whatsapp.
Il Piccolo Principe torna in teatro per uno spettacolo pensato per le famiglie: domenica 4 alle 16.30 al Teatro dell’Affratellamento (via Giampaolo Orsini 73) lettura musicale tratta dal capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, con musiche originali di Massimo Buffetti, nell’ambito della rassegna Sincronie, a cura dell’Orchestra Filarmonica di Firenze – La Filharmonie. A concertare la lettura il Maestro Nima Keshavarzi, con Andrea Bruni voce recitante, Alessia De Rosa a regia e luci, e il Quartetto di Sax composto da Mattia Catarinozzi, Martina Daga, Giada Moretti, Ruben Marzà. Biglietti 8 euro, ridotto 5 euro, studenti del Conservatorio 3 euro, disponibili sul sito https://www.lafilharmonie.com/
Fino al 1° maggio Mostra mercato di piante e fiori presso il giardino dell’Orticoltura (via Vittorio Emanuele). Organizzata dalla Società toscana di orticultura, raccoglie 75 espositori provenienti da tutta Italia. Numerose attività gratuite per grandi e piccini: laboratori didattici sugli alberi e di illustrazione botanica, talk e presentazioni di libri, performance artistiche, passeggiate monumentali e botaniche, corsi di giardinaggio specialistici. Tra le iniziative, due esposizioni permanenti all’interno del Tepidarium: la mostra di arte botanica “La bellezza di un mondo minore” a cura di Simonetta Occhipinti e l’installazione “Dynamis, riflessioni vegetali” a cura di Margherita Bertoli.
AVA Trio (Esat Ekincioglu al contrabbasso Giuseppe Doronzo al sax baritono, flauti e ney-anban, e Pino Basile ai tamburi a cornice e cupaphon) presenta The Great Green (Tora Records), il nuovo disco della band nata dall’incontro tra la cultura turca e quella italiana della Puglia, domenica 4 ore 19 nell’ambito della rassegna Mixité – Suoni e voci di culture antiche e attuali: un lavoro che estende i confini del jazz e della musica improvvisata creando un approccio unico, più volte definito “avanguardia mediterranea”. Appuntamento al PARC Performing Arts Research Centre (piazzale delle Cascine 4/5/7). I tre musicisti navigano fra le suggestioni del Mare Nostrum, con un sound travolgente in cui il ritmo diventa rumore, il rumore diventa melodia e la melodia diventa ritmo (ingresso 10€, ridotto 7€, prevendite su Ticketone, info: www.toscanaproduzionemusica.it).
Sabato 3 ultimo live della stagione al Glue Firenze (Viale Manfredo Fanti 20 c/o US Affrico) con Cara Calma, band alternative rock nata alla fine del 2016 a Brescia; ingresso gratuito per i soci Glue/US Affrico (costo tessera 2024/2025 15 €; tesseramento online su www.gluefirenze.com); apertura porte ore 22.30, inizio live ore 23; segue djset. Il nome della band nasce dall’esigenza di trovare una sorta di mantra che permettesse di affrontare la vita con più leggerezza, con una maggiore serenità, senza bruciare le tappe e difendendosi dalle trappole di cui è disseminata la vita; hanno tre album all’attivo.
NBDT Nuovo Balletto di Toscana, Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli e Andrea Salvadori, saranno protagonisti di una performance speciale tra danza e musica in occasione di TEDxFiesole 2025, in programma domenica 4 alle 21.30 presso il Teatro Cartiere Carrara di Firenze. L’evento intitola la sua terza edizione “Renew, Recharge, Sustain”, dedicata ai temi dell’ambiente; attraverso danza e musica, il Nuovo Balletto di Toscana e Ginevra offriranno una riflessione sul legame profondo tra uomo e natura. Biglietti: disponibili su Eventbrite a partire da 15 € https://www.ted.com/tedx/events/56756
Dal 25 aprile sarà possibile ammirare il Giardino dell’Iris, sotto piazzale Michelangelo con tante diverse varietà della pianta simbolo di Firenze. Giorni e orari: venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 aprile dalle 10 alle 18, con ultimo accesso alle 17.30. Il giardino resterà aperto per circa un mese; per info consultare il sito ufficiale.
Domenica 4 dalle 9 alle 19, Fiera di Primavera nelle vie attorno allo stadio Artemio Franchi. Mercato tutto il giorno anche in Piazza Santa Croce, con artigiani e prodotti agricoli del territorio. Il Mercatino Regionale Abruzzese si terrà dal 2 al 4 maggio in piazzale Michelangelo. Il 1° maggio in Piazza Santa Maria Novcella c’è il mercatino Ars manualis.
Brillante – Nuovo Teatro Lippi sabato 2 dalle 21.15 Firenze Suona Contest. Prima semifinale. Presenta Ginevra Marchesi, Special Guest Rick Hutton. L’ingresso è libero e gratuito e il pubblico può votare.
Domenica 4 alle 18.30 all’Exfila (Via Mons. Leto Casini 11) suona il gruppo etno-funk pratese Mario Mario; il loro primo EP, Aurelia, porta l’ascoltatore in un viaggio musicale lungo la costa toscana, ispirato a luoghi iconici. Ingresso 10 € / ridotto 8 € under 25 e socio Arci + d.p. Biglietti: www.boxol.it
PIA Palazzina Indiano Arte (Cascine) accoglie “Il giardino degli strappi”, mostra dell’artista visiva Claudia Losi. In occasione dell’inaugurazione, sabato 3 alle 18, Virgilio Sieni e Claudia Losi, al termine di una ì residenza artistica condivisa, presentano la performance “La terra delle anime sottili”.
InCanto inaugura la sua 30a edizione dedicata al tema “Resistenze: dall’Italia al mondo” con uno dei suoi appuntamenti più importanti: torna la grande Festa del 1° maggio, quest’anno dedicata al tema “Resistenze. Insieme”. Tutte le iniziative si svolgeranno presso la sede dell’Istituto Ernesto de Martino, nella Villa San Lorenzo al Prato, in via Scardassieri, 47 a Sesto Fiorentino (FI). Tel/Fax. 0554211901 www.iedm.it – iedm@iedm.it Dalle 12 l’Istituto e i suoi archivi saranno aperti al pubblico. Dalle 15 sono in programma concerti di numerosi musicisti e formazioni musicali.
Il Mercato di Forte dei Marmi sarà sabato 3 a Campi Bisenzio.
Dal 1° al 4 in Piazza del Popolo a Montespertoli c’è “Un monte di birra”, con stand e musica dal vivo.
Sabato 3 e domenica 4 a Greve in Chianti c’è Greve in fiore.
Per il Ponte del Primo maggio, al Museo Leonardiano di Vinci (nelle sedi della Palazzina Uzielli, del Castello dei Conti Guidi e della sezione didattico-espositiva Leonardo e la Pittura; aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19; casa natale di Leonardo ad Anchiano aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19) tante attività e laboratori; Come l’acqua, così l’aria – Lab per famiglie: 1 maggio, ore 11, per famiglie con bambini dai 6 ai 14 anni; costo: € 5; durata: 1 ora; Leonardo pittore – Lab con focus al museo per adulti: 1 maggio, ore 15; dai 15 anni in su; costo: € 7; durata: 1 ora e mezza; A proposito di Leonardo – Focus guidati nel museo: venerdì 2 ore 11; Leonardo e la pittura, ore 12.15; Leonardo e le macchine, focus guidati nelle sale del Museo dedicati ad alcune delle tematiche più care al Genio di Vinci. Adatto a tutti dai 14 anni in su; costo: € 5; durata: 1 ora circa; lo sguardo di Leonardo – MuseoLab per famiglie: venerdì 2 ore 15 e 16.30 e sabato 3 ore 11 e 12.15; laboratorio in cui mettere alla prova l’ingegno di bambini e adulti con uno sguardo attento e curioso, proprio come quello di Leonardo; dai 5 ai 14 anni; costo: € 3 bambini, € 5 adulti; durata: 1 ora; Lo sguardo di Leonardo – Laboratorio per adulti: sabato 3 ore 15, Laboratorio didattico su Leonardo artista, scienziato e ingegnere, dai 15 anni in su; costo: € 5; durata 1 ora e mezza; biglietti per le attività acquistabili solo con il biglietto di ingresso al Museo. Tutte le informazioni sul sito del Museo Leonardiano.
Sabato 3 alle 21 presso l’Associazione Culturale Pandora (Via Fratelli Cervi 18, Seano, PO) Perché non sei nata coniglio? Il tempo della Scelta di e con Letizia Fuochi e Francesco Frank Cusumano. Ingresso Libero.
Follonica si riempie di musica con la manifestazione Scorri…Bande sabato 3 e domenica 4 dalle 17.30, promossa dal Comune di Follonica con la direzione artistica di Stefano Cantini con la collaborazione della Associazione Music Pool e come anteprima della 45a edizione di Grey cat festival. Partenza da Piazza Sivieri e si percorrerà tutto il centro storico. Sabato 3 le Girlesque StreetBand, prima ed unica street band italiana completamente al femminile, sound prevalentemente Funk con qualche punta di Latin. A seguire, la mitica Funk Off diretta da Dario Cecchini, prima Marching Band italiana e pionieri di uno stile che ha fatto scuola oltre i confini nazionali. Domenica 4 tre formazioni: si inizia con la Fantomatik Orchestra, funky, soul e rhythm’n’blues, con influenze etno, pop e dance e che nel corso degli anni ha suonato per le strade e sui palchi di molte capitali sia italiane che internazionali. A seguire la Magicaboola Brass Band, rivisitazione moderna delle prime formazioni di New Orleans, proponendo contaminazioni di jazz, blues, etnica, hip hop, funk e della canzone popolare in ogni sua forma. A chiudere l’Orchestra Bandão, ritmi originali, composti da Francesco Petreni, e sonorità proprie delle tradizioni musicali italiane fondendole con suoni e ritmi caratteristici di Paesi e mondi lontani come il Brasile, Cuba, il continente africano. Partecipazione libera, info 0566 52012 – 055240397 – www.eventimusicpool.it
Per Infanzia e Città, la rassegna promossa e organizzata dal servizio Educazione e Istruzione del Comune di Pistoia in collaborazione con Fondazione Teatri di Pistoia, Biblioteca San Giorgio, Centro per le famiglie e Unicef, venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 alle ore 17, 17.45, 18.30 e 19.15, max 8 spettatori a recita, dai 13 anni – nell’Azienda agricola Torreghiotta (via di San Giorgio 17/19, Pistoia) in prima nazionale il nuovo progetto di Gabriella Salvaterra, “Battito”, che ne è anche interprete con Angela Sparvieri, una produzione SST – Sense Specific Theatre / Artisti Drama. Il costo del biglietto è di 7 euro; prevendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 e online su www.bigliettoveloce.it Domenica 4 alle 16 al Funaro di Pistoia è in scena Due, storia di un abbraccio di Manuela Capece e Davide Doro, un progetto della compagnia rodisio con Davide Doro e Francesca Tisano, il racconto di un incontro quotidiano, poetico e visionario (fascia d’età: dai 3 ai 7 anni e per tutti); 5 euro per i bambini e 7 euro per gli adulti. Prevendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 e online su www.bigliettoveloce.it. Il giorno dello spettacolo, dalle ore 15, direttamente al Funaro.
Si chiama “Dduje Paravise” – dal titolo dell’iconico brano del 1925 interpretato nel tempo da tutti i giganti della musica napoletana, da Mario Merola a Roberto Murolo – il nuovo duo del chitarrista e cantautore Gnut, col suo stile unico che fonde tradizione canora partenopea con influenze della musica folk inglese e americana, e dell’organettista vincitore della Targa Tenco Alessandro D’Alessandro. Un omaggio alla musica di Napoli che intreccia il repertorio classico, da Libero Bovio a Renato Carosone fino a Pino Daniele, ai brani più significativi dei due interpreti, appositamente riarrangiati, per rileggere la tradizione vesuviana attraverso il sound di questo inedito duo, e che arriverà domenica 4 alle 21.30 al Lumière di Pisa per un concerto firmato Toscana Produzione Musica – centro di produzione presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa (info e ticket www.toscanaproduzionemusica.it).
Le star internazionali Sumi Jo e Francisco Araiza saranno i docenti delle nuove masterclass dell’edizione 2025 de “Le Stanze dell’Opera”, scuola per cantanti lirici e musicisti: dal 2 al 5 maggio con l’ultimo soprano di Karajan sull’opera “Rigoletto” Sumi Jo e dal 26 al 30 maggio la masterclass di canto lirico con il tenore messicano Francisco Araiza. Il ciclo di lezioni culminerà con la messa in scena del “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, che non sarà l’unico autore o titolo su cui lavoreranno i partecipanti. L’iniziativa è possibile grazie a Fondazione Guido d’Arezzo – ente presieduto dal sindaco della città Alessandro Ghinelli e diretto da Lorenzo Cinatti a cui dal 2018 è affidata dal Comune di Arezzo la gestione delle attività e dei presidi culturali sul territorio – che, nell’ambito delle molte azioni volte allo sviluppo e alla promozione della cultura sul territorio, conferma il suo impegno per la diffusione della cultura musicale, oltre che per formare e preparare nuovi talenti al lavoro di artista (le lezioni si terranno presso la Casa della Musica di Arezzo, situata nello storico Palazzo della Fraternita dei Laici in via Giorgio Vasari 6 – info www.fondazioneguidodarezzo.com/scuola-opera ).
A Montemurlo manifestazione nazionale del prossimo Primo Maggio a Montemurlo (PO), dove interverranno la Segretaria regionale CGIL Toscana Gessica Beneforti, la Segretaria Generale CISL Toscana Silvia Russo e il Segretario Generale UIL nazionale PierPaolo Bombardieri; il luogo è stato scelto in memoria di Luana D’Orazio, giovane vittima del lavoro.
Prosegue a Montepulciano (SI) il Festival di Pasqua: venerdì 2 alle 18 al Museo Civico conferenza su Matteo Di Giovanni con Alessandro Angelini; sabato 3 alle 18.30 nella Chiesda del Gesù Ensemble di archi da camera del Conservatorio Monteverdi di Bolzano; musiche di Vivaldi, Boccherini, Sarasate, Saint-Saëns.
Tra sabato 3 e domenica 4 maggio, Pienza propone un tuffo nel Rinascimento con l’allestimento di un giardino storico a cura della Pro Loco e del centro commerciale Naturale. L’iniziativa sarà arricchita da presentazioni di libri, concerti ed eventi gastronomici, trasformando il centro storico in un luogo di incontri e scoperte. Domenica 4: a Pienza, Opera Laboratori organizza una conversazione con Raffaele Giannetti sul suo testo “Lemmi e dilemmi dall’armadio allo zufolo”, mentre a Sinalunga, al Teatro Ciro Pinsuti, l’Associazione Culturale Astrolabio porterà in scena uno spettacolo dedicato proprio alla figura storica del musicista Ciro Pinsuti. Sempre domenica, al Lago di Chiusi, spazio allo sport con la Gara Interregionale di canottaggio organizzata dall’Associazione Canottieri P. D’Aloja.
A Chiusi, sabato 3, il centro storico si rinnova con l’inaugurazione degli spazi “Pop-Up”, negozi e spazi commerciali, mentre a San Casciano dei Bagni si tiene il Trofeo Italia Enduro, importante appuntamento sportivo con partenza e premiazione in Piazza Matteotti.
Trequanda si prepara a celebrare la Festa della Beata Bonizzella Cacciaconti, una delle figure più importanti della storia locale. I festeggiamenti animeranno il borgo fino a lunedì 12 maggio, tra riti religiosi, eventi culturali e momenti di condivisione comunitaria.
A Guazzino prosegue la la 55ª edizione della tradizionale Festa delle Rocche: una gara tra le tre contrade locali su carretti a forma di bighe romane.
Firenze celebra Giovan Battista Foggini (1652-1725) a 300 anni dalla morte con una grande mostra a Palazzo Medici Riccardi dal 10 aprile al 9 settembre 2025. Ideata e curata da Riccardo Spinelli con il coordinamento scientifico di Valentina Zucchi, intende restituire la straordinaria figura di colui che, con la sua opera “interdisciplinare”, ha finito per plasmare il linguaggio artistico della Firenze tardo-medicea. Un’opportunità per mostrare la levatura progettuale, stilistica e tecnica di Giovan Battista Foggini, evidenziandone la molteplicità d’interventi e la sua “cifra” che fece scuola a Firenze: qui il suo stile aulico e magniloquente venne infatti ben presto affermandosi, apprezzato dai Medici, dai contemporanei e imitato dagli artefici più giovani che trovarono in lui un maestro geniale, dall’inventiva fantasiosa, pressoché inesauribile. www.palazzomediciriccardi.it
Attraverso una selezione di oltre 80 tra sculture, disegni e manufatti, la mostra ripercorre la carriera di Foggini, formatosi a Roma presso l’Accademia Medicea fondata da Cosimo III de’ Medici e divenuto, una volta rientrato a Firenze, scultore granducale, architetto di corte e direttore delle Manifatture di Galleria destinate dal principe alla produzione di meravigliosi oggetti a intarsio di pietre dure e in metalli preziosi. Il suo stile, caratterizzato da un linguaggio tardo-barocco influenzato dall’arte romana, ma originale, ha definito l’immagine della Firenze di fine Seicento, facendo da ‘viatico’ alle generazioni successive.
Fino al 20 luglio, Villa Bardini a Firenze (costa San Giorgio 2) c’è la mostra Caravaggio e il Novecento. Roberto Longhi, Anna Banti; curata da Cristina Acidini e Claudio Paolini, promossa da Fondazione CR Firenze in collaborazione con la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, esplora il legame tra Roberto Longhi, storico dell’arte e collezionista, e Anna Banti, scrittrice e studiosa, attraverso 12 sezioni tematiche. Esposti oltre 40 dipinti, oltre a disegni e acquarelli, nuclei rilevanti di fotografie originali e di documenti d’archivio. Spiccano opere di Carrà, de Pisis, Mafai e Leonetta Cecchi Pieraccini, il “Ragazzo morso da un ramarro” di Caravaggio, gli “Apostoli” di Jusepe de Ribera e 10 dipinti di Giorgio Morandi, donati a Longhi e alla Banti nel corso degli anni. Da martedì a domenica ore 10-19.30, lunedì chiuso. Visite guidate gratuite per adulti con il biglietto della mostra ogni sabato alle 17; aperture speciali: 1 Maggio, 2 e 24 Giugno. Intero 10 euro; Ridotto 5 euro per: Gruppi superiori a 10 persone, giovani UE dai 18 ai 24 anni, soci Touring Club Italiano, FAI, soci Unicoop, possessori del biglietto intero dei Giardini Boboli-Bardini. Gratuito per: Ragazzi fino a 17 anni, diversamente abili e loro accompagnatori, giornalisti, guide turistiche, possessori Firenze Card; classi scolastiche incluso due insegnanti con prenotazione al call center 055 2989816 di Firenze Musei.
La mostra “Sex and Solitude” è fino al 20 luglio a Palazzo Strozzi, prima esposizione istituzionale italiana di Tracey Emin (Croydon, Londra, 1963), seconda donna ad essere nominata Professor of Drawing alla Royal Academy. La cura il direttore di Palazzo Strozzi Arturo Galansino, presentando circa 60 opere dagli anni ’90 ad oggi, allestite in 10 sale; nella seconda sala, si ricostruisce ‘My Bed’, allestimento del 1999 alla Tate Gallery che nel 2015 fu battuto all’asta da Christie’s per 2 milioni e mezzo di sterline. (tutti i giorni 10-20, giovedì 10-23). Sono aperte a Pasqua e Pasquetta (orario 10-20) le mostre di Palazzo Strozzi: Tracey Emin. Sex and Solitude, e Time for Women! Empowering Visions in 20 Years of the Max Mara Art Prize for Women, uno speciale appuntamento che celebra il ventennale del Max Mara Art Prize for Women − tra i più importanti riconoscimenti dedicati al supporto delle artiste che si identificano nel genere femminile.
L’Istituto de’ Bardi da quasi due secoli si dedica alla valorizzazione dell’artigianato artistico, cuore pulsante della cultura fiorentina. Questo legame tra passato e futuro è raccontato dalla mostra Botteghe Fiorentine del fotografo Guido Cozzi, promossa dall’Istituto nella sua storica sede di Palazzo Capponi, in via de’ Michelozzi. L’esposizione, aperta fino al 31 maggio 2025, accompagna i visitatori in un viaggio per immagini all’interno di alcune botteghe artigiane della città: restauratori, decoratori, bronzisti, fabbri, falegnami, doratori, orafi, rilegatori e molti altri. Mestieri che un tempo costituivano il tessuto economico e sociale dei quartieri cittadini e che oggi, nonostante le difficoltà, continuano a mantenere vivo un sapere antico.
Allo Spedale degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata) fino al 4 maggio c’è la mostra Impressionisti in Normandia. Monet, Bonnard, Corot, Courbet. In occasione dei 150 anni dalla nascita del movimento impressionista, sono riuniti una settantina di capolavori dei più grandi maestri incantati dal mare del nord. Tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.00 (la biglietteria chiude un’ora prima) Dettagli https://www.museodeglinnocenti.it/mostra/impressionisti-in-normandia/
A Palazzo Pitti sono riaperti gli appartamenti reali e la sezione di Storia della Moda e del Costume con 12 nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, in un nuovo allestimento in quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti (didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico). Anche la suggestiva Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, è visitabile.
Sono riprese le visite guidate del sabato mattina alle 11 al Museo Zeffirelli (Piazza San Firenze, nell’ex-tribunale), che ha anche una nuova sala multimediale immersiva. Dettagli su tutte le iniziative della fondazione: https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/
Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato a Firenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020. All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.
A Pescia (PT) la Fondazione POMA Liberatutti fino al 27 luglio 2025 ospita la mostra Oltre Pinocchio – Cantico a Venturino, curata da Lucia Fiaschi Filippo Bacci di Capaci. Nella città che ha dato forma all’immaginario di Pinocchio, grazie al suo famoso parco a tema, l’esposizione rende omaggio a Venturino Venturi, l’artista che più d’ogni altro ha saputo trasformare in segno e materia la magia e la complessità del celebre burattino. Dai disegni alle sculture, dalle matrici alle maschere, dalle impronte alle tempere ispirate a Pinocchio, svelando un percorso in cui il racconto del burattino si intreccia con una riflessione più ampia sulla condizione umana e sul linguaggio dell’arte. 75 opere. Dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 22. Ingresso libero.
È un incontro sorprendente tra due forme d’arte – la scultura e la fotografia – quello che si celebra al CARMI Museo Carrara e Michelangelo, con la mostra Per forza di levare. Michelangelo scultore nelle fotografie degli Archivi Alinari, che, nell’anno delle celebrazioni per i 550 anni dalla nascita del Buonarroti, svela come i grandi fotografi ed editori dell’Ottocento abbiano affrontato la sfida di tradurre la monumentalità tridimensionale del marmo nell’essenza bidimensionale della fotografia. Il progetto, curato da Rita Scartoni con la consulenza scientifica di Cristina Acidini, rileggel’opera michelangiolesca attraverso circa 70 stampe fine art e un nucleo di stampe originali provenienti dagli Archivi Alinari, acquistati dalla Regione Toscana nel 2019 e ora custoditi dalla Fondazione Alinari per la Fotografia. 120 anni di fotografia, a partire dal 1852, accompagnando il visitatore in un viaggio che tocca Firenze, Roma, Milano e Parigi, attraverso l’evoluzione del linguaggio fotografico: dalla documentazione oggettiva alle letture interpretative, fino alla valorizzazione del materiale d’archivio come testimonianza storica. Dal 18 aprile al 31 maggio dal martedì alla domenica 9-12 e 14-17. Dal 1° giugno al 14 settembre dal martedì alla domenica 9.30-12.30 e 17-20. Dal 15 settembre al 26 ottobre dal martedì alla domenica 9-12 e 14-17. Chiuso il lunedì. Ingresso al CARMI comprese mostre: intero 5 euro, ridotto 3 euro.
Torna a rivivere la tradizione della ceramica, la manifattura settecentesca che ha reso grande San Quirico nel passato. A Palazzo Chigi, esposizione permanente di maioliche donate al Comune di San Quirico d’Orcia da privati Giorgio Botarelli, Alberto Fiore e Paolo Naldi. Un totale di 54 pezzi suddivisi in dieci teche al piano nobile del Palazzo costituirà il nucleo di maioliche antiche da destinare a museo più largamente dedicato alla produzione ceramica di area senese.
Presso l’Art Gallery Monteverdi a Castiglioncello del Trinoro (Sarteano – Siena) mostra dell’artista austriaco Oliver Laric, che presenta una serie di sculture reinterpretate da opere storiche dal I al XIX secolo.
Al Palazzo delle Papesse di Siena fino al 19 ottobre 2025 mostra Hugo Pratt. Geografie immaginarie. Oltre 300 opere raccontano l’universo e il percorso evolutivo dell’artista nella più grande mostra monografica a lui dedicata
