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Baroque Festival Florence: Sara Mingardo e Carmela Osato nello «Stabat Mater» di Pergolesi

L’Ensemble Orfeo Futuro con Sara Mingardo

FIRENZE – Nell’ambito della decima edizione del Baroque Festival Florence, mercoledì 25 giugno alle 21 nell’Auditorium Santa Croce al Tempio detto de’ Neri un evento specialissimo: il soprano Carmela Osato, il famoso mezzosoprano-contralto Sara Mingardo e l’ensemble Ensemble Orfeo Futuro con Francesco Borrelli all’organo e alla direzione presentano La musica della scuola napoletana: Stabat Mater. Il programma prevede il Salve Regina in Fa minore per alto, archi e basso continuo di Giovan Battista  Pergolesi (Jesi 1710 – Pozzuoli 1736), la Sinfonia in Sol maggiore per archi e basso continuo (Largo – Allegro – Grave – Allegro) di Nicola Fiorenza (Napoli 1700 – Napoli 1764) e infine il giustamente celebre Stabat Mater in Fa minore per soprano, alto, archi e continuo di Giovan Battista Pergolesi.

Il repertorio sacro napoletano del periodo barocco si colloca tra il terreno e il sublime alla ricerca di un’armonia quasi angelica, a cui strumenti e voci possono solo aspirare. Uno dei migliori esempi è lo Stabat Mater che Pergolesi scrisse poco prima di morire per tubercolosi a soli 26 anni e che si distingue per il suo carattere intensamente emotivo e mistico, rivelando la fragilità umana di fronte all’eterno; l’opera equilibra tradizione e nuovo lirismo.

Il mezzosoprano-contralto Sara Mingardo è interprete molto ricercata e molto apprezzata per il suo vasto repertorio. Particolarmente interessante e intensa è stata la sua collaborazione con Claudio Abbado, mentre ha collaborato e collabora regolarmente con i maggiori Teatri del mondo sotto la direzione di Maestri come Rinaldo Alessandrini, Fabio Biondi, Ottavio Dantone, Ivor Bolton, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Paul Daniel, Sir Colin Davis, Sir Antonio Pappano, Sir John Eliot Gardiner, Emmanuelle Hàim, Marc Minkowski, Riccardo Muti, Sir Roger Norrington, Maurizio Pollini, Christophe Rousset, Jordi Savall, Peter Schreier, Kent Nagano, Pierre Boulez, Zubin Metha, Lorin Maazel, Daniele Gatti, Michele Campanella, Francois-Xavier Roth, Jeffrey Tate e con prestigiose orchestre internazionali quali: Berliner Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Boston Symphony Orchestra, Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, New York Symphony Orchestra, Detroit Symphony Orchestra, Orchestre National de France, Les Musiciens du Louvre, Mahler Chamber Orchestra, Monteverdi Choir e Orchestra, Concerto Italiano, Les Talens Lyriques, Academia Montis Regalis e molte altre. Particolarmente attiva nel repertorio concertistico che spazia da Pergolesi a Respighi passando per Bach, Beethoven, Brahms, Dvořák e Mahler. Il suo repertorio operistico comprende opere di Gluck, Monteverdi, Händel, Vivaldi, Rossini, Verdi, Cavalli, Mozart, Donizetti, Schumann, Berlioz.

Il giovane soprano napoletano Carmela Osato affianca la carriera lirica alla frequentazione assidua del repertorio barocco. L’Ensemble Orfeo Futuro riunisce musicisti provenienti da diverse esperienze internazionali nel campo delle prassi esecutive storiche. Lavora su progetti inediti e di largo respiro, in particolare incrociando repertori antichi e contemporanei. Dal 2010 ad oggi ha realizzato centinaia di concerti e numerosi CD anche in collaborazione con altri artisti e gruppi; nel 2019 ha realizzato De L’Infinito, con musiche di Claudio Monteverdi e del compositore Gianvincenzo Cresta (1968) in collaborazione con il prestigioso ensemble vocale Spirito di Lione, sotto la direzione di Nicole Corti, che ha debuttato alla Biennale Musica di Venezia e poi in tour in Italia e Francia. Sempre con l’ensemble Spirito nel 2021 ha registrato la Missa in Illo Tempore di Claudio Monteverdi in un CD per Digressione Music. La formazione da camera di Orfeo Futuro è diretta da Pierfrancesco Borrelli ed ha al suo attivo la partecipazione ai piu` importanti festival nazionali ed internazionali nel settore della musica antica. È composta da Giovanni Rota e Federico Maria Valerio: violino barocco; Valerio Latartara: viola; Gioacchino De Padova: basso di viola; Silvia De Rosso: violone; Giuseppe Petrella: chitarrone; Gabriele Natilla: arciliuto; Pierfrancesco Borrelli: organo e direzione.

Mercoledì 25 giugno alle 21

Auditorium Santa Croce al Tempio detto de’ Neri (Via San Giuseppe, Firenze; ingresso €20 intero, €13 soci, €5 studenti Prenotazioni: associazione.musicale.kof@gmail.com 3758914223).

Durata 60 minuti circa

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