Firenze: Requiem di Mozart gratis in Santa Croce con l’ORT e Harmonia cantata

FIRENZE – L’Orchestra della Toscana (ORT), per solennizzare il 45° anniversario della sua fondazione, offre mercoledì 10 settembre alle 21 un’anteprima della stagione 2025-2026 a ingresso libero (prenotazione però obbligatoria) nella Basilica di Santa Croce; diretta da Diego Ceretta, eseguirà la Marche religieuse di Luigi Cherubini e il Requiem in re minore K. 626 di Wolfgang Amadeus Mozart, rimasto incompiuto alla morte dell’autore nel 1791, ma divenuto comunque uno dei capisaldi della musica sacra di ogni epoca. L’ORT accompagnerà il Coro Harmonia Cantata, preparato da Raffaele Puccianti ed espertissimo nel Requiem di Mozart, e un quartetto di ottimi solisti composto da Francesca Pia-Vitale (soprano), Eleonora Filipponi (mezzosoprano), Dave Monaco (tenore) e Francesco Leone (basso).
Cherubini, fiorentino di nascita ma attivo a lungo in Francia, fu tra i protagonisti della grande scuola sinfonico-corale tra Sette e Ottocento ed è celebrato tra i Grandi di Santa Croce con un monumento in basilica, nel quale da tempo Riccardo Muti invoca siano riportate le spoglie (che ora si trovano al famoso Père Lachaise di Parigi). In questo breve brano, composto nel 1825 per una cerimonia commemorativa in onore del duca di Berry, Cherubini condensa la sua scrittura solenne e severa, capace di toccare corde profonde con pochi, misurati elementi.
Dal punto di vista musicale, il Requiem di Mozart segna il punto d’incontro tra tradizione musicale religiosa, senso teatrale melodrammatico e brani d’ispirazione classicheggiante. L’autore, al momento della morte, aveva completato solo i primi due pezzi (Introitus, Kyrie e parte del Dies irae) e aveva lasciato appunti più o meno consistenti fino all’Hostias, sui quali avrebbe sviluppato le parti seguenti. La vedova Constanze lo fece completare a Franz Xaver Süssmayr, allievo del compositore e amico di famiglia, e lo spacciò per interamente autentico al committente, il Conte Franz von Walsegg zu Stuppach. Se ne tenne tuttavia una copia per sé e, anche grazie a un ottimo lavoro di propaganda, l’opera fu molto eseguita nell’ultimo decennio del Settecento; soltanto nel 1825 vennero avanzati i primi reali sospetti sul contributo di altre mani nel completamento della partitura; la controversia sarebbe durata molti anni, fino alle più moderne ricerche musicologiche. I problemi di distinzione dell’autentico dall’ascitizio e il divario ragguardevole fra il maestro e l’allievo non impediscono al Requiem di essere un capolavoro.
L’appuntamento è per mercoledì 10 settembre alle 21, a ingresso libero su prenotazione. I biglietti saranno disponibili dal 1° settembre alle ore 12 sul sito di Opera di Santa Croce www.santacroceopera.it
Programma:
Luigi Cherubini, Marche religieuse – Wolfgang Amadeus Mozart, Requiem in re minore K.626
Orchestra della Toscana Direttore: Diego Ceretta Solisti: Francesca Pia-Vitale, Eleonora Filipponi, Dave Monaco, Francesco Leone Coro Harmonia Cantata – maestro del coro: Raffaele Puccianti
