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Flotilla con Greta verso Gaza denuncia: “Colpiti da un drone nella notte”. Ma la Tunisia smentisce

Lampi nella notte sopra Flotilla (Foto dai social)

ROMA – Arriva un allarme dalla flottiglia salpata con attivisti e aiuti umanitari per Gaza. L’organizzazione dichiara che nella notte appena trascorsa, fra lunedì 8 e martedì 9 settembre 2025, una delle sue imbarcazioni, dove si trova anche l’attivista Greta Thunberg, sarebbe “stata colpita da quello che si sospetta essere un drone” mentre si trovava in acque tunisine. Un incendio è stato rapidamente spento, secondo testimoni sul posto. Ma la Tunisia smentisce: “Nessun drone è stato rilevato nella zona”.

L’imbarcazione colpita – denuncia la Global Sumud Flotilla – è la ‘Family Boat’ o ‘Familia Madeira’, la principale imbarcazione della spedizione, sulla quale, come detto, viaggia anche l’attivista Greta Thunberg. Si tratta di una barca di 35 metri battente bandiera portoghese, che “trasportava i membri del comitato direttivo della Gsf”, affermano gli attivisti. Una clip diffusa online mostra un lampo e lo sprigionarsi di fumo a bordo. Tutti gli occupanti sono illesi.  

In un comunicato diffuso sui social, il coordinamento della Flotilla ha affermato che “atti di intimidazione non fermeranno la missione” e che l’iniziativa “prosegue con determinazione”. 

“La nostra missione umanitaria non si fermerà e non sarà influenzata da alcuna minaccia. La Tunisia è un paese sovrano e rifiutiamo qualsiasi assalto al suo territorio. I nostri occhi sono puntati a Gaza”. Lo ha detto l’attivista Thiago Avila a proposito di quello che ha denunciato come un attacco ad una nave della Flotilla per Gaza, rilanciato sui canali ufficiale della Global Sumud Flotilla, parlando davanti ad una folla di sostenitori radunatasi al porto turistico di Sidi Bou Said. 

Gli attivisti confermano che l’itinerario resta invariato: il convoglio che riunisce rappresentanti da 44 paesi intende salpare dalla capitale tunisina domani per congiungersi in mare con altre imbarcazioni dirette verso la Striscia. La versione sulle cause dell’incendio resta divergente tra attivisti e autorità tunisine, che hanno aperto un’inchiesta. 

La Guardia nazionale della Tunisia ha detto di non aver rilevato alcun drone: “secondo i primi accertamenti si è verificato un incendio nei giubbotti di salvataggio a bordo di una nave ancorata a 50 miglia dal porto di Sidi Bou Said e proveniente dalla Spagna”.

L’organizzazione Global Sumud Flotilla ha pubblicato filmati delle telecamere di sicurezza a bordo della nave che “confermano l’attacco di un drone”. Nei video messi on line su X si vede una persona a bordo dell’imbarcazione che all’improvviso guarda in alto spaventata, prima di un rumore sordo e di una fiammata; poi il panico sulla nave, con un’altra persona che grida “incendio, incendio” e la prima che dice “siamo stati colpiti”. Gli organizzatori della spedizione diretta a Gaza hanno dichiarato che tutti i passeggeri e l’equipaggio sono al sicuro

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