Skip to main content

Rondinella Marzocco in lutto: è morto il presidente Lorenzo Bosi. Figura di spicco anche in politica

Lorenzo Bosi (foto dal sito della Rondinella Marzocco)

FIRENZE – È morto improvvisamente, nella notte fra giovedì 30 e venerdì 31 ottobre 2025, Lorenzo Bosi, 57 anni, presidente della Rondinella Marzocco e figura di primo piano del calcio dilettantistico toscano. La notizia, giunta nella notte, ha gettato nello sconforto la società e l’intero movimento sportivo regionale.

Bosi è stato stroncato da un malore improvviso, lasciando un vuoto profondo tra colleghi, atleti e tifosi. Imprenditore e appassionato di sport, Lorenzo Bosi ha guidato per decenni la Rondinella Marzocco, portando la squadra a risultati di prestigio. Sotto la sua presidenza, la società fiorentina si trova oggi in testa al girone B del campionato di Eccellenza Toscana, frutto della sua visione e della dedizione per il calcio di base.

Il suo impegno non si limitava al campo: Bosi era anche attivo nella vita politica locale. Alle ultime elezioni regionali toscane era stato capolista per la lista civica ”È Ora!” nel collegio di Firenze 1, sostenendo la candidatura di Alessandro Tomasi alla presidenza della Regione.

Profondo cordoglio per la scomparsa di Lorenzo Bosi è stato espresso da varie personalità dello sport e della politica, cominciare dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e dalla sindaca di Firenze, Sara Funaro.

____________________________________________________________________________________

Lorenzo Bosi, presidente della Rondinella Marzocco, squadra nella quale chi scrive militava da ragazzo – con Furio Valcareggi, Guido Magherini, Alessandro Manzini, Marcello Fabiani, con Enrico Orioli allenatore, ossia il tecnico che poi, nella Cattolica Virtus avrebbe scoperto Paolino Rossi – era impegnato nella politica e nello sport per tradizione di famiglia.

Persona generosa e attiva, Lorenzo era infatti figlio di Francesco Bosi, esponente di primo piamo della Democrazia Cristiana e poi dell’Udc, con seggio in Palazzo Vecchio, poi nella Regione Toscana einfine in Parlamento. Anche Francesco Bosi era stato molto attivo nello sport. Come il figlio che ne aveva portato avanti la passione e la tradizione. La Rondinella perde un gran punto di riferimento. Ma lo ricorderà con grande affetto. Ciao Lorenzo.

Sandro Bennucci

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo