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Domani Vincenzo Montella spera di vedere una Fiorentina con il carattere di giovedì

Fiorentina, Gomez fuori 6-7 settimane, Cuadrado «solo» 3

L'infortunio di Mario Gomez
L’infortunio di Mario Gomez

FIRENZE. Firenze ha trattenuto il fiato quasi come il Franchi ieri pomeriggio quando Mario Gomez si è accasciato al suolo. A metà pomeriggio, il responso. Più o meno come ci si attendeva per il tedesco, forse leggermente meglio, con qualche giorno in più rispetto al previso per Cuadrado, anche lui, è bene non dimenticarlo, uscito malconcio dalla maledetta partita con il Cagliari.

Eccolo, comunque, il report medico emesso dalla società. “ACF Fiorentina comunica che gli accertamenti eseguiti in data odierna al calciatore Mario Gomez hanno confermato una lesione distrattiva di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio. Applicato un tutore specifico per 2 settimane, l’atleta inizierà un programma riabilitativo per la graduale ripresa dell’attività sportiva, con una prognosi complessiva di 6-7 settimane”.

“Gli accertamenti per il calciatore Juan Cuadrado hanno confermato la lussazione acromion-claveare di secondo grado con sollecitazione della capsula articolare. La prognosi per la ripresa sportiva è di 3 settimane”.

Ma andiamo con ordine, iniziando dal tedesco, che tra l’altro potrebbe anche chiedere un consulto in Germania per capire esattamente quale terapia seguire per cercare di bruciare ulteriormente le tappe del rientro, che per altro oggi già oggi appare meno lontano rispetto ai due mesi e più ipotizzati subito dopo la torsione innaturale del ginocchio.

Nell’attesa di rivederlo in campo, la Fiorentina potrebbe comunque anche tornare sul mercato. Quello degli svincolati, infatti, è sempre aperto e c’è un certo Tommaso Rocchi che dopo la negativa esperienza all’Inter dello scorso anno è senza squadra. I beninformati assicurano che i contatti tra le parti siano già iniziati. Nel frattempo Montella dovrà arrangiarsi magari spostando Pepito Rossi nella posizione di centravanti o ricorrendo a Rebic (ma solo in campionato perché non è nella lista Uefa) o Iakovenko.

Molto difficile anche sostituire Cuadrado. Il suo stop è fatalmente passato in secondo piano visto il clamore suscitato dall’incidente del reclamizzato Mario Gomez ma è altrettanto importante. E’ vero che tre settimane non sono poi moltissime ma si tratto di un lasso di tempo in cui i viola sono attesi da molte partite.

Di sicuro, comunque, per ovviare all’assenza del colombiano non si pensa a un’ulteriore azione sul mercato, più realistico ipotizzare che la Fiorentina cambi ancora modulo, tornando magari a quel 4-3-1-2 utilizzato da Montella in casa del Genoa per cui non c’è necessita assoluta di avere esterni che spingono come con il 3-5-2 o il 4-3-3.

Oltre agli strasichi relativi agli infortuni l’indigesto pranzo domenicale rischia di restare sullo stomaco ai tifosi viola anche per questioni disciplinari. L’entità della squalifica di Pizarro – espulso per proteste dopo la mancata concessione di un rigore a Pepito Rossi – si conoscerà solo domani dopo Parma-Roma di stasera ma non c’è ottimismo. Il “Pek” potrebbe essere anche fermato per tre giornate. Al danno si aggiungerebbe davvero la beffa. Triplice.

Cuadrado, Fiorentina, Gomez


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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