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Pistoia, morti due cavalli dopo la Giostra dell’Orso. Infuria la polemica. La rievocazione storica rischia la cancellazione

Piazza del Duomo, a Pistoia, durante una recente edizione della Giostra dell'Orso (dal sito www.giostradellorso-pistoia.it)
Piazza del Duomo, a Pistoia, durante una recente edizione della Giostra dell’Orso (dal sito www.giostradellorso-pistoia.it)

PISTOIA – Erano troppo gravi, Oracle Forze e Golden Storming, i due cavalli purosangue infortunati ieri sera, 25 luglio, a Pistoia, durante la Giostra dell’Orso, tradizionale appuntamento che si ripete per san Jacopo e che è riedizione dell’antico palio dei berberi, capace di affondare le origini nel tredicesimo secolo. I cavalli sono stati soppressi dopo che i veterinari hanno verificato le conseguenze gravissime riportate nelle rovinose cadute della gara. Quasi nessun problema, invece, per i fantini: solo qualche contusione. Per la prima volta, la Giostra è finita gara e’ terminata senza l’assegnazione del Palio. L’Asl ha aperto un’inchiesta. E’ stato posto sotto sequestro l’androne dove i cavalli sono deceduti. Il sindaco, Samuele Bertinelli, valuterà se far proseguire o meno la manifestazione nei prossimi anni.

La soppressione dei cavalli ha suscitato proteste roventi del mondo animalista, già sceso in campo ripetutamente, per esempio, contro il Palio di Siena. Si ripropone il dilemma se è giusto far rischiare la pelle agli animali in feste e rievocazioni di puro divertimento. Di più: c’è chi si chiede perché in una pista poco adatta come quella di piazza del Duomo, resa scivolosa dalla pioggia, si siano fatti correre dei purosangue, adatti invece per i terreni più confortevoli e preparati degli ippodromi. Non basta ancora: stavolta sulla corsa c’era la supervisione del Coni. Che impressione è stata tratta dopo il sacrificio dei due cavalli?

Silenzio e paura nella piazza dopo l'incidente al cavallo del Drago
Silenzio e paura nella piazza dopo l’incidente al cavallo del Drago

Fin dall’inizio, la Giostra dell’Orso 2014 è stata segnata da contrattempi: nella prima tornata si era ritirata la contrada del Leone. Ma gli infortuni più gravi si sono registrati nel finale: alla penultima tornata il cavallo del Grifone, Oracle Forze, montato da Giacomo Cresci, si è infortunato poco dopo la partenza e la Giostra e’ stata sospesa per alcuni minuti. La gravità dell’infortunio e’ apparsa subito evidente ai tantissimi spettatori, pistoiesi e turisti, che erano sugli spalti.    Nell’ultima tornata, in pista sono rientrate le contrade del Drago e del Cervo Bianco. Pochi metri e il cavallo del Drago, Golden Storming, montato da Alessio Spinicci, ha disarcionato il fantino. Anche in questo caso gli inservienti sono intervenuti subito ma la gravità dell’infortunio alpurosangue è apparsa evidente. In piazza del Duomo è calato ilsilenzio. Nel mirino delle polemiche e’ finita subito la pista, resacomplicata dalla pioggia caduta prima della gara, ma anche lascelta di alcuni rioni di schierare cavalli purosangue, animalidotati ma non adatti ad affrontare una pista ‘atipica’ come quella della Giostra dell’Orso. La gara di quest’anno, tra l’altro, e’ stata la prima a svolgersi sotto la supervisione del Coni. C’e’ attesa per capire il futuro di una manifestazione già finita nel mirino degli animalisti ma anche di chi non comprende perché si debbano usare animali, per di più inadatti, per manifestazioni che  non rientrano nemmeno nel novero elle gare sportive.

 

Giostra dell'Orso, palio di siena, Rievocazioni storiche

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