Fiorentina: Ilicic è in rotta con tutti. Il club, ora, potrebbe multarlo

FIRENZE. La sconfitta contro il Napoli, che ha notevolmente allontanato la Fiorentina dalla zona Champions, ha lasciato in eredità anche il caso Ilicic: deflagarato quando il giocatore, a metà secondo tempo, è stato sostituito da Mario Gomez.

FISCHI. Accompagnato in panchina dagli assordanti fischi del Franchi,  il giocatore si è infatti «ribellato» zittendo il parterre di tribuna che lo contestava sonoramente. Il gesto ovviamente non è passato inosservato, anche se nel dopo gara il tecnico Montella ha detto di non averlo visto.

COGNIGNI. Presente a Firenze per una lezione di marketing condotta dalla società viola all’Università di Prato dal titolo «Fare impresa nel mondo del calcio», dell’episodio ha parlato anche il presidente esecutivo del club viola, Mario Cognigni. «Noi – ha detto – abbiamo delle regole sulla moralità sulle quali non transigiamo. Adesso è compito dei direttori parlare con il giocatore ed eventualmente mettere in pratica il nostro regolamento». Possibile, quindi, che si decida di multare il giocatore.

SLOVENIA. Che il momento per l’ex trequartista del Palermo sia particolarmente delicato, lo dimostra anche la recente polemica con il Ct della Slovenia, Srecko Katanec che ha rivelato come Ilicic abbia declinato la convocazione, mandando a dire all’allenatore che non tornerà più in Nazionale sotto la sua gestione. Ilicic non ha perdonato a Katanec le parole del mese scorso quando il Commissario Tecnico aveva motivato la sua esclusione dicendo di avere bisogno di giocatore che hanno fame e non fama.

MERCATO. Spesso incontenibile a Palermo, Ilicic a Firenze non ha quasi mai inciso, forse anche schiacciato dal peso dei 9 milioni di euro pagati dai viola ai siciliani, come spiegato ieri da Montella. Le voci su una sua partenza si erano rincorse già all’inizio della passata stagione: viste le prestazioni e l’ultima polemica dello sloveno, per gennaio l’ipotesi di un prestito potrebbe tornare decisamente di moda.

ALLENATORE. A proposito di eventuali movimenti, lo stesso Cognigni ha escluso che possano riguardare Vincenzo Montella, da qualcuno messo in discussione dopo le ultime sconfitte.  «Ci siamo legati a lui per un periodo molto lungo perché abbiamo sposato il suo modo di vedere il calcio e la sua filosofia e la stessa cosa ha fatto lui con la nostra società», ha tagliato corto il presidente esecutivo.

CHAMPIONS. Che però ha anche ammesso come siano diventate decisamente scarse le possibilità di una rimonta Champions per la Fiorentina di quest’anno. « Mi sembra un obiettivo al momento abbastanza lontano. Adesso dobbiamo giocare partita per partita. Comunque abbiamo tante alternative, credo che ci sarà sicuramente la possibilità di recuperare posizioni», ha concluso.