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Pensioni e lavoro, incontro governo-sindacati: tensioni e promesse. Ma è tutto rinviato a settembre

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ROMA – L’atteso incontro sindacati-governo sulle pensioni si è risolto in una promessa del ministro Poletti e in un rinvio a settembre della discussione. Ai primi di settembre, prima della Legge di Stabilità, ci saranno nuove riunioni al ministero del Lavoro su pensioni e occupazione. Il 6 settembre, alle 10.30, ci sarà un tavolo tecnico sulla previdenza. Alla stessa ora del giorno dopo (7 settembre) ci sarà un tavolo sui temi del lavoro. Il confronto politico su entrambi gli argomenti è stato fissato per il 12 settembre. “L’assunzione politica c’è da oggi”, ha detto Poletti. Sulla previdenza “la dotazione di risorse sarà rilevante” per introdurre elementi di flessibilità in uscita. Ha aggiunto Poletti. In Cdm andrà il correttivo al Jobs act, veicolo più veloce ed efficiente per poter affrontare i temi del lavoro: ammortizzatori, aree di crisi, centri per l’impiego e Naspi per gli stagionali.

Commenti variegati dei leader sindacali presenti all’incontro. Più dura la Camusso, esigente Barbagallo, possibilista Anna Maria Furlan.

CAMUSSO – Questo il giudizio della leader Cgil: Abbiamo fatto il punto sul lavoro e apprezzato le affermazioni del Governo, che quello che intendono proporre in legge di Stabilità è rilevante dal punto di vista economico sul tema della previdenza. Ma se non viene quantificato – ha proseguito – è difficile apprezzare quali siano le soluzioni. Quindi, un giudizio effettivo lo daremo a inizio settembre. Il governo dice che la definizione delle cifre avverrà nel quadro macro-economico della legge di bilancio. Invece noi diciamo di non attendere. Servono tante risorse.

BARBAGALLO – Meno pessimista la Uil: Quello con il Governo su pensioni e lavoro è stato un “incontro positivo”, nel corso del quale “abbiamo fissato altre date, stabilendo che l’accordo si fa entro metà settembre perché poi sarebbe troppo a ridosso delle decisioni sulla legge di Stabilità”. Ci hanno detto che ci saranno risorse rilevanti – ha aggiunto – noi abbiamo risposto che devono essere rilevantissime e che c’è bisogno di fissarle prima della legge di Stabilità.

FURLAN – La Cisl è da sempre il sindacato più favorevole a Renzi. Furlan ha detto: “Il Governo – ha proseguito – si è impegnato a trovare risorse ingenti sia per il lavoro che per la previdenza e abbiamo concordato soggetti e priorità”.Furlan ha ricordato che “vogliamo dare risposte a giovani, lavoratori, pensionati e pensionandi”. Il numero uno della Cisl ha aggiunto che il sindacato è “in attesa” di conoscere a settembre l’entità delle risorse per gli interventi in cantiere “in modo da definire le misure da inserire nella legge di Stabilità”.

E adesso appuntamento a settembre. Saranno soddisfatti lavoratori e pensionati? Ne dubitiamo, siamo ancora agli annunci e alle promesse e la legge di stabilità è a un passo, il tempo stringe.

Governo, incontri, Lavoro, pensioni, sindacati


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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