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Alfredo De Girolamo

“Tares, rinviare la tassa e anticipare la rata”

Alfredo De Girolamo
Alfredo De Girolamo

FIRENZE – Il nuovo tributo della nettezza urbana, la Tares, fa discutere ancor prima sia arrivata la prima cartella. Infatti, la Tares ha sostituito Tia e Tarsu ma, secondo il Cispel (il Consorizio che riunisce le municipalizzate che eseguono gli interventi di raccolta rifiuti e pulizia) ”rischia di mettere in grave crisi l’equilibrio finanziario dei gestori”.

La legge entrata in vigore il primo febbraio posticipa per i Comuni la prima rata del tributo da marzo a luglio con la conseguenza che essi non avranno la liquidità necessaria per pagare i contratti di servizio alle aziende, provocando una tensione finanziaria sui loro bilanci che gli esperti calcolano intorno a 400-420 milioni di euro nel 2013.

”Per evitare situazioni di crisi e di blocco del sistema bisogna tornare alla scadenza di marzo“, ha detto Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana, che oggi avrà un incontro in Regione insieme a tutti i soggetti interessati. “Considerando che ci sono le elezioni e la scadenza è imminente, proponiamo una soluzione, quella di mantenere per il 2013 il regime Tarsu e Tia del 2012, facendo partire solo la parte che riguarda i servizi indivisibili e preparandosi per il nuovo regime. In ogni caso è urgente un accordo fra Comuni, Aziende e sistema bancario teso a garantire un sistema di anticipazione sulle fatture o sui contratti per quella cifra a prezzi ragionevoli”, ha detto De Girolamo.

elezioni 2013

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