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Il 2012 è stato un anno record per I Gigli (foto, autore: Vignaccia76, fonte: Wikipedia)

Un 2012 da record: 17,5 milioni di visite per “I Gigli”

Il 2012 è stato un anno record per I Gigli (foto, autore: Vignaccia76, fonte: Wikipedia)
Il 2012 è stato un anno record per I Gigli (foto, autore: Vignaccia76, fonte: Wikipedia)

CAMPI BISENZIO (FIRENZE) – Ben 17,5 milioni di visite e una crescita del fatturato del 7,83%. Il centro commerciale I Gigli non sembra conoscere crisi e affronta la difficile congiuntura economica con numeri da capogiro: il 2012 è stato infatti un anno record per la struttura, grazie soprattutto, è stato spiegato, all’estensione delle aperture festive dopo il decreto sulle liberalizzazioni che ha concesso di aprire 357 giorni rispetto ai 326 del 2011.

“Questa opportunità – ha sottolineato il direttore del centro, Yashar Deljoye Sabeti – ha permesso di invertire un trend che avrebbe rischiato di portare gli incassi a diminuire rispetto a quelli del 2011 e ha ci consentito di salvaguardare il saldo occupazionale“. Con le cifre registrate lo scorso anno, I Gigli si trovano adesso al secondo posto nel range nazionale dei centri commerciali, subito dopo un centro commerciale di Roma. “I Gigli operano su una base territoriale dove vivono circa un milione di persone – ha fatto notare Deljoye Sabeti – mentre l’area romana può contare su una base di circa 5 milioni di residenti. Di conseguenza, il nostro è un risultato lusinghiero che ci permette di affrontare il 2013 con rinnovata fiducia“.

Nel corso del 2012 i punti vendita del centro commerciale hanno assunto (con contratti a termine) circa una sessantina di persone. La media giornaliera è stata di 49.214 visitatori rispetto ai 43.992 dell’anno precedente: per avere un elemento di paragone, nel primo anno di esercizio completo del centro commerciale, il 1998, le presenze furono 11.105.386. “Questo aspetto dimostra come I Gigli costituiscano un punto di forza dell’apparato  commerciale toscano”, è stato ribadito. La quantità degli scontrini emessi dai punti vendita (escluso l’Ipermercato Panorama) ha registrato un incremento del 5,96% rispetto al 2011 e attualmente sono circa 1.800 i lavoratori impegnati nei vari punti vendita e nei servizi generali del centro commerciale.

Niente paura, però, per i negozi di vicinato: Deljoye Sabeti ha specificato che “questi non si devono preoccupare de I Gigli perché non sono un loro competitor. I piccoli negozi – ha aggiunto – devono sviluppare una loro offerta originale per la clientela, riscoprendo nuovi target e nicchie di mercato. Il loro cliente non è quello che viene dalla costa tirrenica a I Gigli  la domenica e i giorni di festa“.

A proposito di festività, quest’anno I Gigli osserveranno la chiusura (oltre allo scorso 1° gennaio) nei giorni di Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 1° Maggio, Ferragosto, Natale e Santo Stefano. Sono stati inoltre ridotti gli orari di apertura della Food Court, che adesso chiude la domenica e i festivi alle 21. Per quanto riguarda invece i negozi, nuove realtà entreranno presto a far parte del gruppo commerciale di Campi Bisenzio: mentre sabato scorso ha aperto i battenti il nuovo concept store di Bata, sono di prossima apertura due nuovi punti vendita della “3” e Lush.

 

 

 


Giulia Ghizzani

Giornalista

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