
Prodi, l’ultima volta a Firenze contestato all’università

FIRENZE – Era il 6 dicembre 2010. Romano Prodi, senza incarichi pubblici, era stato invitato al polo di Novoli a tenere una lezione su “I costi della non Europa”. Ad attenderlo un centinaio di studenti, ma non tutti ben disposti ad ascoltarlo. Infatti, prima di entrare nell’aula D6, venne sonoramente fischiato da un gruppo di studenti, alcuni dei quali appartenenti agli Studenti della libertà.
Il professore bolognese, che di contestazioni se ne intende, non si scompose più di tanto rispondendo da pensionato della politica: “Non credevo che aveste ancora paura di me. È la cosa più inaspettata che avessi. Sono passati tanti anni e avete ancora paura?“, chiese agli studenti. “Il problema è che ricordiamo ancora le cose negative che le ha fatto per il Paese“, fu la risposta degli studenti che in cambio gli offrirono ironicamente pane e mortadella. Parole tanto mai attuali nel giorno in cui potrebbe diventare presidente della Repubblica.
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ma una seduta spiritica sarebbe chiarificatrice per il futuro presidente