Fermare il Declino a congresso con l’incognita Giannino
FIRENZE – Li avevamo lasciati delusi e amareggiati dopo la debacle elettorale, causata dall’affaire Giannino e dalle sue ripercussioni su tutto il partito. I sondaggi lasciavano intendere che Fermare il Declino avrebbe superato la soglia del 4% alle politiche di fine febbraio, poi tutto è naufragato nello tsunami mediatico delle finte lauree.
La freccia bianca su sfondo rosso sembrava scomparsa dal panorama politico, così come l’altra grande sconfitta alle elezioni, quella “Rivoluzione Civile” di Antonio Ingroia che appena qualche giorno fa si è definitivamente sciolta. Una sorte che gli aderenti al movimento di Oscar Giannino non intendono però seguire: adesso, trascorsi due mesi a “elaborare il lutto” e – con qualche responsabilità – a perpetrare litigi online tra le diverse fazioni, Fare per Fermare il Declino torna ad affacciarsi sulla scena.
Oggi sabato 4 maggio all’hotel Datini di Prato si tiene infatti (fino alle 18) il primo congresso regionale del partito, che dovrà eleggere il nuovo coordinatore regionale, i quattro membri della direzione regionale, i sei delegati toscani al congresso nazionale (Milano, 11-12 maggio).
Gli aventi diritto al voto – rigorosamente online – sono circa cinquecento tesserati e dovranno fare la loro scelta domani, domenica 5 maggio. A sfidarsi per la carica di leader toscano sono in due: da un lato Paolo Parrini, attuale coordinatore fiorentino del partito, dall’altro il pisano Francesco Bini Verona. I due candidati – ognuno dei quali può contare sull’appoggio di diversi comitati provinciali – ricalcano gli schieramenti in ballo per la presidenza nazionale: a contendersi la posizione che fu di Oscar Giannino sono infatti Roberto Italia e Michele Boldrin.
Il primo è sostenuto da Alessandro De Nicola, Carlo Stagnaro e lo stesso Giannino (oltre che da Silvia Enrico, cui sono state affidate le redini del partito dopo l’uscita di scena di Oscar Giannino), il secondo ha invece guidato l’ala che mirava a far piazza pulita in toto della precedente gestione. Vedremo stasera da che parte verrà fermato il declino.
ML
Terrei a precisare che, sebbene non ho nulla nei confronti di Oscar Giannino, NON VOGLIO che FARE venga citato “movimento di Oscar Giannino”.
GRAZIE