Dan Brown, é «Inferno» mania. Nasce un sito dedicato al romanzo
FIRENZE – C’è poco da fare: quando si parla di Firenze il pensiero corre subito alla bellezza artistica e culturale della città, ma soprattutto ai tanti affascinanti misteri che il capoluogo toscano porta, da sempre, con sé. E’ in questo contesto che si inserisce ‘Infernoinflorence.com’, un sito dedicato esclusivamente al nuovo libro di Dan Brown – presentato ieri dallo stesso scrittore in Palazzo Vecchio – e creato da Polimedia.
Sulla scia dell’esperienza positiva fatta con lo spazio web ‘Hannibalinflorence.com’ (creato in occasione del film di Ridley Scott ‘Hannibal’), Infernoinflorence.com nasce con l’obiettivo di informare i turisti in modo dettagliato, invitandoli a visitare di persona i tanti luoghi a cui l’autore del romanzo fa riferimento nel testo. Il sito, in corso di ultimazione, è già visibile online.
Le descrizioni delle location sono accompagnate dalle foto del fotografo, di fama internazionale, Sandro Santioli, collaboratore abituale del National Geographic Italia. Ampio spazio è poi riservato alle immagini di Dante Alighieri e alle citazioni tratte dall’opera.
“Il sito – spiega Carlo Santoni, di Polimedia – soddisfa una doppia esigenza della rete: dare agli amanti del libro di Dan Brown una visione reale dei luoghi trattati nel libro, offrendo dettagli sulle location e foto da sogno accoppiate alle citazioni tratte dal libro. Aprire la città di Firenze ad un target mirato, ma molto vasto, che può ampliare la schiera dei suoi fan sparsi in tutto il mondo. A Londra i tour di Jack lo squartatore hanno molto successo”.
Probabilmente al libro seguirà il film con Tom Hanks, nei panni di Robert Langdon, ma nel frattempo, questo sito si pone come chiave di lettura visuale del bestseller. Gradirà Dan Brown? Chi può dirlo. Intanto, dopo la conferenza stampa di ieri nella Sala dei Gigli, è bene ricordare che sarà possibile assistere a un nuovo dibattito pubblico dello statunitense: l’appuntamento è per il tardo pomeriggio di oggi, sempre in Palazzo Vecchio, per l’evento “La Repubblica delle Idee”.