Mondiali di Ciclismo, viabilità in tilt per i lavori sui lungarni

FIRENZE – Era prevedibile che i lavori per i mondiali di Ciclismo avrebbero paralizzato la città. La speranza condivisa dai cittadini, però, era che non bisognasse impiegare mezza giornata per muoversi da una parte all’altra di Firenze e più in particolare del centro storico. Ieri mattina è scoppiato il caos. Non sono stati pochi quei fiorentini che hanno segnalato disagi nei dintorni di lungarno Vespucci e lungarno Corsini dove sono in corso i lavori di asfaltatura. Un enorme cantiere a cielo aperto tappezzato da betoniere e asfaltatrici.

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«Da via Bartolini, a San Frediano, ho impiegato la bellezza di 50 minuti per arrivare a Borgo Albizi – lamenta Antonio -; capisco i lavori per un’importante manifestazione che darà sicuramente lustro a Firenze ma così è troppo. Ho dovuto fare un giro immenso anche perché via delle Oche è chiusa al traffico malgrado sia uno snodo importante per arrivare in via del Proconsolo».

«Non si capisce nulla in questi giorni – rincara la dose Umberto – stamattina sono arrivato a lavoro tardi perché tra rallentamenti e chiusure varie non ci si può muovere. Sono continuamente imbottigliato nel traffico».

Se poi pensiamo che qualche giorno fa a dire addio alle auto e ai motorini è stata pure piazza San Firenze ormai pedonalizzata, va da sé quanto la città rischi di essere consegnata nelle mani dei turisti. Peccato però che i visitatori, sempre più avvezzi peraltro ad un turismo mordi e fuggi, non vivano Firenze giorno dopo giorno. Quindi, piuttosto, a meritare attenzione sono i cittadini costretti da anni ad abituarsi a sempre nuovi sensi di marcia e viabilità ‘incerta’.

«Le nostre lamentele sono retoriche? – domanda Vanda – Niente affatto. La viabilità di Firenze ha sempre causato tanti problemi, forse è arrivata l’ora di risolverli. Ok i lavori per i mondiali di Ciclismo, ma un po’ di organizzazione in più non avrebbe guastato».

Credits: Marco Bastiani