
Aeronautica, Camperi al comando dell’Isma

Il generale di divisione aerea Gian Franco Camperi è il nuovo comandante dell’Istituto di scienze militari aeronautiche di Firenze. A passargli le consegne, questa mattina, il generale di squadra aerea Pietro Valente, nella cerimonia presieduta dal generale Franco Girardi, comandante delle scuole dell’aeronautica militare.
Teatro dell’evento il piazzale Bandiera dell’Istituto meglio conosciuto dai fiorentini come Scuola di guerra aerea, nel cuore del parco delle Cascine. Nella tribuna autorità, presente l’assessore alle politiche del territorio del comune di Firenze Elisabetta Meucci, fasciata di tricolore.
Alle 10.30 i reparti sono già schierati, si attendono le 11.00 per l’avvio della cerimonia, con l’ingresso dei labari delle associazioni combattentistiche e d’arma e dei gonfaloni della provincia di Firenze, della regione Toscana e del comune di Firenze. Un primo momento solenne è quello degli onori alla bandiera dell’Istituto: il suo ingresso è sottolineato dalle note dell’inno d’Italia.
Parla l’uscente generale Pietro Valente, che si congeda dal servizio attivo dopo «quarantatre meravigliosi anni», passati «in uniforme e in tuta di volo, fra maschere anti-g e maschere per l’ossigeno». Spiega l’importanza del ruolo dell’ufficiale, toccando una corda che in questi giorni suona di tremenda attualità. «Dove la comunità internazionale decide d’intervenire, ci vuole un ufficiale che non si faccia condizionare dai media né dagli spin doctors che massaggiano il messaggio». Parla, citando Leonardo da Vinci e la preghiera dell’aviatore, mentre invita la sua scuola a «cercare sempre di volare alto».
Il passaggio delle consegne vero e proprio si realizza nel momento della consegna della bandiera dell’aeronautica, in un triplice passaggio di mani fra generali. Dall’uscente all’entrante passando per il comandante delle scuole dell’aeronautica Franco Girardi, in carica da cinque giorni. A cerimonia effettuata, i reparti rispondono solo ai comandi del generale che ha preso la carica.

L’Istituto di scienze militari aeronautiche (ISMA) è il luogo dove si formano gli ufficiali dell’aeronautica. Offre differenti percorsi formativi. Ad uno di questi in particolare è associato il master in «leadership ed analisi strategica», realizzato in collaborazione con la facoltà di scienze politiche «Cesare Alfieri» dell’università di Firenze. Il master è aperto anche ai civili in possesso di una laurea. Non casuale, dunque, la presenza nella giornata odierna del magnifico rettore dell’università di Firenze Alberto Tesi.
L’ISMA è, come dice dal podio il generale Valente, il luogo in cui «si crea cultura aeronautica e della sicurezza». E ne rivendica l’importanza citando quel gigante del nostro tempo che è Nelson Mandela: «istruzione e formazione sono le armi più potenti per cambiare il mondo».
E i fiorentini hanno un motivo in più per accorgersi di quei palazzi di architettura razionalista, inseriti dagli anni ’30 nel parco delle Cascine. Fra le iniziative che il generale Valente rivendica ci sono mostre e visite per la cittadinanza, «sempre a costo zero». Fra gli spettatori si scorge il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali.
A chiudere i tre interventi dei generali che si sono alternati al microfono l’identico appello di «viva la scuola dell’aeronautica, viva la città di Firenze, viva l’Italia».
[N.D.P.]