Crisi, il settore orafo di Arezzo punta sull’export
AREZZO – Punta sull’export nei paesi emergenti il settore orafo aretino. A sottolinearlo il presidente della sezione orafi della Confindustria di Arezzo, Ivana Ciabatti. «Visto il mercato interno fermo, per le imprese esportare è diventata una vera necessità. Si stima che entro il 2018 ci saranno 194 milioni di nuovi clienti dei quali 164 milioni risiederanno nei Paesi emergenti, mentre la domanda rimarrà debole nei mercati avanzati -afferma Ciabatti- occorre che il settore orafo si sviluppi nei mercati emergenti come Cina, India, Brasile ma anche in mercati più vicini a noi come Russia e Turchia. Tutte economie in cui il made in Italy afferma il proprio valore e rappresenta per i consumatori uno status, grazie alla forza dei marchi italiani».
Secondo Ciabatti le imprese devono adeguarsi ai nuovi scenari competitivi, molto dinamici, dove il vantaggio competitivo è da costruire giorno per giorno. Serve fare squadra, sistema perché la competizione viene da fuori; è necessario mantenere la qualità, l’innovazione, la velocità rendendo protagonista la comunicazione.