Schiaffo al figlio di 6 anni, condannato ad un mese
AREZZO – Il figlio di sei anni non voleva leggere e così è partito uno schiaffo del padre: un gesto che è costato all’uomo una condanna a un mese per abuso dei mezzi di correzione. Ad accorgersi dell’accaduto, qualche anno fa, è stata la moglie -oggi diventata ex- per la quale il tribunale di Arezzo ha previsto anche un risarcimento.
L’episodio risale al 2009 nella Valdichiana aretina ed è stato rievocato oggi in tribunale ad Arezzo davanti al giudice Manuela Accurso Tagano. La madre del piccolo, rientrata a casa dal lavoro, aveva notato il segno di uno schiaffo nella guancia arrossata del piccolo. A quel punto avrebbe chiesto al padre di spiegare il perché e lui si sarebbe giustificato dicendo che il bambino non voleva leggere. In casa ci sarebbe stato anche il figlio più grande dell’uomo, avuto da un precedente matrimonio. E’ stato richiesto l’intervento dei carabinieri ed è scattata la denuncia.
L’uomo è stato giudicato colpevole e condannato a un mese e a risarcire la parte civile rappresentata dalla ex moglie: la coppia, nel frattempo, si è separata due anni dopo l’episodio dello schiaffo.