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Gli Arsenali ospiteranno i reperti venuti alla luce nel 1998 durante lavori alla stazione di Pisa S.Rossore

A Pisa apre il museo delle Navi romane

Gli Arsenali ospiteranno i reperti venuti alla luce nel 1998 durante lavori alla stazione di Pisa S.Rossore
Gli Arsenali ospiteranno i reperti venuti alla luce nel 1998 durante lavori alla stazione di Pisa S.Rossore

PISA – Sarà il ministro dei Beni culturali, Massimo Bray, sabato prossimo, a inaugurare il museo delle Navi antiche di Pisa, all’interno degli Arsenali medicei a Pisa, il più grande spazio museale d’Europa a riunire archeologia, mondo navale e archeologia industriale. Gli Arsenali ospiteranno gran parte dei reperti venuti alla luce nel 1998 durante lavori alla stazione di Pisa S.Rossore, circa 30 navi databili tra il III sec. a.C. e il VII d.C..

I resti delle antiche navi vennero alla luce nel 1998 durante alcuni lavori per la stazione di Pisa San Rossore: furono rinvenuti reperti archeologici identificati poi con antiche navi affondate a causa di ripetute alluvioni in quello che era l’incrocio di un canale della centuriazione pisana con il fiume Serchio.

Fu un ritrovamento senza eguali nella storia dell’archeologia navale non solo italiana: circa 30 navi databili tra il III secolo a.C. e il VII d.C. con i loro carichi di gioielli e utensili vari, anfore, monete. Un cantiere di 10.650 metri quadrati (3.500 di scavo vero e proprio, 1.700 di laboratori e centro restauro) che i visitatori ora possono attraversare con un percorso guidato.

Le imbarcazioni sono in fase di restauro presso il centro di restauro del legno bagnato, che ospita studenti e tirocinanti in archeologia e restauro provenienti da tutto il mondo.

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