Skip to main content
Primarie Pd, Cuperlo, Renzi, Civati

Pd: Prodi alle primarie, Renzi uno sguardo al futuro

Primarie Pd, Cuperlo, Renzi, Civati
Primarie Pd, Cuperlo, Renzi, Civati

FIRENZE – Romano Prodi ha cambiato idea: l’8 dicembre il Professore sarà ai gazebo. Le indiscrezioni le danno tra Matteo Renzi e Pippo Civati. Ma al di là di quale sarà la scelta dell’ex-premier, per i  tre candidati alle prese con i timori di primarie light, dal punto di  vista della partecipazione, la decisione di Prodi è una bella  notizia, specie per quel che di simbolico si porta dietro.

«Sono molto contento per la decisione di Romano Prodi di andare a votare. Vorrei  che questo spingesse tutti noi a portare il maggior  numero di persone a votare»  commenta Renzi che ha lanciato l’ennesimo appello al voto: «L’8 dicembre è una grande sfida per il Pd ma è anche un referendum sul futuro dell’Italia».  Soddisfatti anche Gianni Cuperlobellissimo segnale») e Pippo Civati, il più ottimista sulla  partecipazione alle primarie  dell’Immacolata. «Sono ottimista per domenica, penso  che ci sarà un  buon risultato. Anche se non c’è un buon clima come altre volte, dal  punto di vista del gradimento del Pd. Ma sono convinto che verranno a  votare tra i due e i tre milioni».

Romano Prodi alle primarie Pd
Romano Prodi alle primarie Pd

La decisione di Prodi di andare a votare alle primarie del Pd è stata motivata da quanto accaduto con la decisione della Consulta sulle legge elettorale. Una sentenza che mette a rischio il bipolarismo. Un  valore che solo il Pd può difendere, secondo l’ex-premier.

Renzi continua la sua campagna con un occhio ai gazebo e l’altro al governo. Anche oggi il sindaco di Firenze ha ribadito che, se diventerà segretario, il suo Pd saprà incidere sull’azione dell’esecutivo. «Il Pd non si fa dettare l’agenda da altri, dice le  cose che sono da fare. Il Pd deve ricordarsi di  essere non un partito sfortunato ma un partito che vuole cambiare  l’Italia. Se il governo Letta lo fa, bene, altrimenti se non lo fa, è bene che cominci a farlo. La cosa positiva che mi ha colpito del governo -ha detto  Renzi- è che ha dato un segnale forte di presenza a livello internazionale, la cosa negativa è che ha dato l’idea di rinviare, ci sono cose che vanno fatte subito. In 8 mesi di governo l’esecutivo non ha detto la sua sulle questioni vere».


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo