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Bandiere esposte ad una scuola elementare di Assisi

Il prefetto di Pisa: «Più rispetto per la Bandiera»

Bandiera italiana ed europea

PISA – Bandiere e vessilli negli edifici pubblici e privati devono essere esposti in modo decoroso e nel rispetto dei simboli che rappresentano. Molto spesso invece sono indice di degrado, per le condizioni a cui sono lasciati: drappi scuciti, strappati, scoloriti, in una parola dimenticati.

GIORNATA NAZIONALE DELLA BANDIERA –  Mancano pochi giorni alla  «Giornata Nazionale della Bandiera» che  si festeggia ogni anno il 7 gennaio, istituita con la legge 671 del 31 dicembre 1996. Una delle festività nazionali nella quale è fatto obbligo di esporre la bandiera italiana ed europea in tutti gli edifici pubblici. La celebrazione ufficiale si svolge principalmente a Reggio Emilia, la città dove nacque il Tricolore italiano per volere del Parlamento della Repubblica Cispadana il 7 gennaio 1797.

Francesco Tagliente
Prefetto Francesco Tagliente

DECORO E RISPETTO – Nell’imminenza di questa tradizionale ricorrenza, il prefetto di Pisa Francesco Tagliente sta raccomandando a tutti gli enti pubblici della provincia di assicurare il massimo decoro dei vessilli, attraverso un’attenta verifica sia della loro corretta esposizione sia del loro stato di conservazione. La prefettura – cui istituzionalmente spetta il compito di vigilanza sull’esposizione della bandiera – ricorda inoltre  che il rispetto del decoro delle bandiera sia un obbligo che riguarda anche i privati.  Drappi, insegne e bandiere  con i colori della città o di altri Paesi, messe per iniziativa personale degli esercenti per arredare alberghi, esercizi commerciali, non possono essere logore, scolorite, strappate, sporche o male avvolte all’asta.

Bandiere esposte in modo non decoroso
Bandiere esposte in modo non decoroso

RACCOMANDAZIONE AI PRIVATI – «Casi del genere – commenta il prefetto Tagliente – conferiscono un immagine di degrado e di abbandono che non può coesistere con quella della città. Non c’è nessun obbligo verso il privato di esporre una bandiera, ma se lo fa occorre che tutto avvenga nel rispetto del decoro. Se una bandiera è strappata o logora, è molto più consigliabile che venga rimossa o ancora meglio sostituita con una nuova».

Ecco la guida all’esposizione della bandiera diffusa dalla Prefettura di Pisa in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno 2013.

 

Bandiera, F. Tagliente, festa della repubblica, prefetto


Sandro Addario

Giornalista

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