Lorenzo Conti contro Renzi: «Mio padre dimenticato»
FIRENZE – Parla Lorenzo Conti, figlio dell’ex sindaco di Firenze, Lando. E le sue parole sono di delusione. Tra qualche giorno, il 10 febbraio, sarà l’anniversario della scomparsa del padre, assassinato nel 1986 «ad opera di un gruppo di terroristi, vigliacchi e dementi».
Lorenzo Conti si rivolge in primis all’attuale sindaco di Firenze, Matteo Renzi ed esprime «amarezza» per l’atteggiamento del sindaco, che nel 2011 promise: «Entro il 2012, ma forse anche nel 2011, sarà intestato qualcosa di importante a questa figura che sacrificò la propria vita per questa città». «Sono ormai passati tre anni da quella ricorrenza – aggiunge Conti – e la città non ha visto niente». Esprime poi «tristezza, amarezza e sconforto» perché «è stato venduto (affittato o altro?) anche lo spazio che fu dedicato a mio padre e chiamato largo Lando Conti» visto che ora c’è «una banale recinzione con una targhetta riportante ‘proprietà privata’ al di là della quale si ricorda con una targa la vita di un uomo che morì assassinato da tredici terroristi mentre stava recandosi in consiglio comunale a svolgere il proprio dovere di politico».