Albergatore aretino ucciso in Senegal

DAKAR (Senegal) – Un albergatore di Monte San Savino (Arezzo) è stato ucciso in Senegal. Gaetano Uva, di 60 anni, è stato trovato morto nell’albergo in cui alloggiava nella capitale Dakar. Dalle prime informazioni l’uomo sarebbe stato sgozzato e il suo corpo trovato in un lago di sangue La polizia senegalese sta cercando di ricostruire la vicenda e il movente dell’uccisione.
Non è chiaro se Uva si trovasse nel paese africano per lavoro o solo per turismo. La sua azienda aretina è «Casa Bianca» in via Senese Aretina 12 a Monte San Savino. Svolge attività di affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence.
AGGIORNAMENTO 7 feb 2014 ore 15:00

Le ultime notizie che Gaetano Uva aveva dato di sé risalgono al 28 gennaio, giorno del suo arrivo a Dakar. La sera successiva è stato trovato il suo cadavere in una camera dell’Hotel Hong Kong dove era alloggiato. La notizia in Italia è arrivata solo ieri 6 febbraio.
L’uomo mancava da Monte San Savino da quasi un mese e, tra le ipotesi quella che sia giunto nella capitale senegalese con un’auto presa in affitto in Italia, da dove, passando per Spagna e Marocco, avrebbe raggiunto Dakar proprio il 28 gennaio.
Uva era nato a Calgary in Canada ma risiedeva a Monte San Savino da anni con doppia cittadinanza italiana e canadese. Molto frequenti i suoi viaggi all’estero. Nel paese aretino, dove gestiva il Bed & Breakfast Casa Bianca, aveva convissuto con una ragazza di colore. Sembra si sia trattato di una relazione difficile, che avrebbe portato la donna anche a rivolgersi ai servizi sociali e lasciare l’abitazione di Monte San Savino per una residenza protetta.
La polizia senegalese ora sta indagando su quanto potrebbe essere successo in quella camera di albergo dove Gaetano Uva ha trovato la morte, in modo così cruento. Intanto sono in corso le pratiche per il rientro che potrebbero non essere brevi.