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Napoli: squadra costruita per le partitissime

Tifosi Napoli

NAPOLI – Il Napoli è uscito con onore e con tanta sfortuna dalla Champions League. Per un gol. Un record negativo nella massima manifestazione europea per squadre di club. Complimenti, comunque. Il Napoli è uscito con qualche colpa e certamente con minori meriti dall’Europa League: ha addirittura rischiato di essere eliminato nel turno precedente dallo Swansea. Resta il rammarico.

TERZO – Il Napoli è quasi aritmeticamente terzo in campionato. Juve prima: abissale lo svantaggio; Roma seconda: notevolissimo lo svantaggio. Gli azzurri hanno fatto peggio rispetto al precedente torneo, quindi, dovranno disputare i preliminari di Champions. Il rammarico aumenta, ma senza una valida fase difensiva (e il Napoli non l’ha avuta sin dall’avvio della stagione e i 36 gol incassati in campionato lo dimostrano), senza continuità di rendimento è quasi impossibile essere competitivi al massimo.

BACHECA – Il Napoli è in finale di Coppa Italia. Una gara da vincere, un’altra Coppa da mettere in bacheca. Per il prestigio; perché darebbe più significato al primo anno di Benitez alla guida degli azzurri; perché sarebbe il quinto successo del Napoli nella manifestazione tricolore (dopo quelli del 1962, 1976, 1987 e 2012); perché gli consentirebbe di affrontare la Juventus nella Supercoppa italiana. Dunque, Coppa Italia da vincere ad ogni costo.

OTTIMISTI – Il Napoli, a mio avviso, arriva quale favorito al big match contro la Fiorentina del napoletano ed ottimo Montella. Ecco i motivi. Per l’attuale classifica del campionato; per il numero e per la qualità degli assenti nella Fiorentina; perché in una gara secca il Napoli ha più volte ingigantito le proprie virtù e ha nascosto i limiti indiscutibili: è stato costruito più per vincere una classica, una Milano-Sanremo che un Giro d’Italia; perché già altre volte gli azzurri contro le big si sono esaltati, hanno dato il meglio e hanno vinto; perché, aritmetica a parte, ritengo che valga di più il pareggio del Napoli a Milano contro l’Inter che la vittoria dei viola a Bologna. Mi sembrano validi questi motivi per essere ottimista senza ricordare che negli scontri diretti Napoli e Fiorentina hanno vinto sul campo dell’avversario: Napoli al Franchi, Fiorentina al San Paolo. Cosa accadrà a metà strada, all’Olimpico di Roma?

 

 

Benitez, Champions, napoli


Vittorio Raio

Direttore di Radio Marte - Napoli

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