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Adamastor, l'urlo

Accademia Navale, l’urlo dei cadetti all’oceano: «Adamastor!». Scelto il nome del corso (FOTO-VIDEO)

Gli allievi della 1ª classe dell'Accademia Navale di Livorno
Gli allievi della 1ª classe dell’Accademia Navale di Livorno

STRETTO DI GIBILTERRA – Hanno scelto lo stretto di Gibilterra per urlare al mare il nome del loro corso: «Adamastor», una divinità delle tempeste nella mitologia greca e simbolo della forza per i navigatori portoghesi del XV secolo. Questa la decisione degli 89 allievi della 1ª classe dell’Accademia Navale di Livorno, a 10 giorni dal loro rientro in Italia al termine della campagna d’istruzione estiva. Partiti il 14 luglio da Livorno a bordo del cacciatorpediniere lanciamissili «Luigi Durand de la Penne», hanno toccato porti come Barcellona, Lisbona, Londra. Tra poche ore si fermeranno a Malaga per rientrare quindi a Taranto il 30 agosto.

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CONCLAVE – Sono rimasti tre giorni chiusi nei loro alloggi sottocoperta. Unico obiettivo la decisione su che nome darsi, insieme alla scelta di un motto e alla creazione di una bandiera del corso, confezionata e cucita materialmente con le loro mani. Un vero e proprio «conclave» (qualcuno lo ha scherzosamente definito «il grande fratello») da cui è uscita l’identità del gruppo. Per tutta la vita gli attuali allievi e futuri comandanti di Marina si riconosceranno attraverso l’appartenenza a «quel» corso. Una tradizione in tutte le scuole e accademie militari, che ogni anno si rinnova e alimenta un sano spirito di competizione tra allievi di diverse classi.

GAVETTONE – Ieri sera, poco più a sud di capo Trafalgar (dove l’ammiraglio Nelson sconfisse la flotta napoleonico-spagnola), i «pivoli» sono sbucati dai loro alloggi e goliardicamente hanno raggiunto prima il ponte di volo del «Durand de la Penne» e quindi la plancia della nave, incuranti del tradizionale e bene augurante gavettone che tocca loro in questo giorno tutto particolare nella loro vita di Accademia.

MOTTO – La parola d’ordine è stata dunque «Adamastor», la divinità il cui spirito controlla e comanda le acque dei mari, in particolare quelle che circondano i «capi»: dal capo di Buona Speranza a quello di Trafalgar. A lui in particolare i grandi navigatori portoghesi del ‘600 si rivolgevano prima di affrontare lunghi viaggi. Il motto scelto dal corso e scritto a mano su ogni maglietta sportiva degli allievi è: «Aspera cessant ubi victoria advenit». La vittoria si conquista solo superando aspre difficoltà.

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CAMPAGNA – Nave Durand de la Penne arriverà il 30 agosto a Taranto, ma la campagna d’istruzione degli allievi proseguirà fino al 21 settembre sempre a Taranto per far conoscere loro direttamente le molteplici realtà dell’organizzazione della Marina militare. Poi una settimana di vacanza e quindi rientro in Accademia a Livorno.

SQUADRA – La campagna è stata seguita personalmente dal comandante della 1ª classe, capitano di corvetta Alessandro Trivisonne, al seguito i suoi allievi durante tutta la campagna a bordo del «Durand de la Penne». Con lui il capitano di fregata Nunziante Langellotto, insegnante di navigazione (materia che così gli allievi hanno messo in pratica dopo un anno di teoria) e alcuni giovani ufficiali di staff. «Oltre al completamento di un primo anno di studi – dice Trivisonne a FirenzePost – questa esperienza di navigazione, ed oggi in particolare la nascita del nome del corso, alimenta lo spirito di appartenenza e di identità. Non bisogna dimenticare che da soli si può forse arrivare primi ma che unicamente insieme si riesce ad arrivare lontano». «È un aspetto questo – conclude il comandante della classe – su cui puntiamo in modo particolare durante la formazione, perché in mare si dipende gli uni dagli altri e spesso il tempo per decidere è poco. Si può affrontarlo solo se c’è un valido addestramento alle spalle, non solo sul piano operativo ma, ugualmente importante, su quello umano e di squadra».


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(Continua – 9)

ARTICOLI PRECEDENTI:

13 ago 2014 –Il Durand de la Penne lascia il porto di Londra. A bordo della nave intitolata all’eroe di Alessandria d’Egitto, 90 allievi dell’Accademia Navale di Livorno

14 ago 2014 –Lungo il Tamigi con il cacciatorpediniere «Durand de la Penne» sulle rotte di Nelson

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18 ago 2014 – Ecco i segreti del cacciatorpediniere Durand de la Penne (Foto)

19 ago 2014 – Parla il comandante del Durand de la Penne: così portiamo il Tricolore nel mondo

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Sandro Addario

Giornalista

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