
Toscana, ticket sanitari e certificazione del reddito: i termini della proroga. Ma in Regione divampa la polemica

FIRENZE – Entro il 31 ottobre ogni cittadino dovrà comunicare la propria fascia economica per le esenzioni sul ticket sanitario. Il termine era stato stabilito per il 30 settembre, ma la Regione ha deciso di concedere la proroga di un mese. Tutto questo per l’entrata in vigore della ricetta elettronica in sostituzione di quella rossa, cartacea. A partire dal 1° novembre, però, se sulla ricetta elettronica non comparirà sulla ricetta elettronica si dovrà pagare il ticket massimo previsto. Dunque gli utenti hanno ancora poco più di un mese per mettersi in regola e chi non lo avesse fatto potrà comunicare la fascia economica qualora sia errata, incompleta o non presente tramite un’autocertificazione.
POLEMICA – Ma sulla vicenda è polemica aperta. La Regione è accusata di aver preso un provvedimento affrettato, senza aver provveduto a semplificarlo sul piano organizzativo. Stefano Mugnai(Forza Italia), Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio Regionale della Toscana, fa presente come solo pochi giorni fa l’assessore alla Sanità della Regione Toscana, Luigi Marroni negava l’ipotesi che il termine per la registrazione delle fasce economiche non sarebbe slittato. E invece, come insiste Mugnai, è stato fatto un dietrofront che mette in ridicolo ancora una volta le istituzioni.«Caos e code come previsto, solita manifesta incapacità organizzativa. Ora qualcuno si vergogni e chieda scusa ai cittadini», così afferma Mugnai. L’affondo del Vicepresidente della Commissione Sanità arriva il giorno successivo alla scelta della Regione Toscana di concedere un mese di proroga all’autocertificazione del reddito per la determinazione del ticket sanitario.
DISORGANIZZAZIONE – Tutto questo a fronte del fatto che lo stesso Mugnai da più di un mese aveva messo in evidenza la disorganizzazione della giunta sulla questione.Già da giugno – come precisa Mugnai – aveva tentato di comunicare all’assessore Marroni la prossimità della data di scadenza per l’attivazione dell’automazione del rilevamento della fascia di reddito sulla carta sanitaria elettronica. Marroni aveva minimizzato sul fatto che potessero esservi problemi per gli operatori e per gli utenti. Bisognerebbe imparare che aver paura, o meglio, temere il peggio può aiutarci a preparaci per ogni evenienza. E, invece, a quanto pare i nostri assessori regionali sono degli inguaribili ottimisti. Mugnai sostiene che si avrebbe dovuto invece tener conto dei molti disagi e del caos che si era già avuto nelle passate esperienze, degli anni scorsi, con l’introduzione dei nuovi ticket o con il variare di altre misure sanitarie. «I toscani sono confusi sul da farsi – prosegue Mugnai – un’informazione poco chiara sta conducendo agli sportelli anche chi non ne ha bisogno e il contraccolpo in termini di disagio collettivo è evidente». «Qualcuno chieda scusa ai toscani e, magari, si vergogni anche un po’» così Mugnai chiosa il suo intervento. Non ci resta che aspettare e vedere quali saranno gli sviluppi da qui a un mese. Chissà se una nuova proroga sopraggiungerà o forse un po’ di tolleranza e buon senso, per gli eventuali errori che potranno verificarsi in un clima di lavoro concitato.
luca bonuccelli
buongiorno,
Oltre ai complimenti dell’articolo che da quanto vedo è quasi fedele alla cronaca e realmente ben scritto voglio segnalarvi che avete pubblicato unadettaglio importanate non vero (non per vostra volontà o colpa, ne sono certo):
Che ci sia un problema di comunicazione è oramai palese e ben avete fatto a riportare il fatto.
Nel dettaglio:
Non è vero che ” Entro il 31 ottobre ogni cittadino dovrà comunicare la propria fascia economica per le esenzioni sul ticket sanitario”.
La comunicazione corretta dovrebbe a mio avviso essere: “Entro il 31 ottobre ogni cittadino è invitato a verificare che la fascia di reddito che risulta alla regione sia corretta” e poi ancora:
“per verificare la fascia di reddito è possibile:
– leggerla nella prima ricetta emessa dal primo ottobre al 31 ottobre, in questo mese è possibile autocertificare il reddito se la fascia fosse errata, l’autocertificazione sanerà automaticamente la fascia e sarà poi soggetta ai consueti controlli
– chiederla ad uno sportello asl
– ottenerla on line utilizzando un lettore di smnart card, chi ne fosse sprovvisto può acquistarlo ovvero utilizzare una postazione già predisposta presso uno dei punti di accesso assistiti (dove troverà anche personale che aiutano nell’uso)”
– stamparla dal totem punto si
perdonatemi la pignoleria, ma solo ieri sera ho stampato ai vicini di casa (e non poi così tanto vicini) più di 20 certificati di appartenza alla fascia nel reddito, fino ad ora nessuno risultava in una fascia errata.