Skip to main content

Dinamo Minsk-Fiorentina (stasera, ore 19, diretta tv su Mediaset Premium): viola decisi ad andare in fuga

La tournèe in Sudamerica servirà al tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella
Vincenzo Montella pensa alla Dinamo Minsk ma anche all’Inter

FIRENZE. Il Paok Salonicco, l’altra squadra del girone K che ha vinto la prima, stasera gioca in trasferta sul campo del Guingamp e qualche difficoltà potrebbe trovarla: conquistare i tre punti anche a Minsk, per la Fiorentina equivarrebbe quasi a un passaggio del turno largamente anticipato.

BIELORUSSIA. Al di là dei 6 gol subiti dalla Dinamo in Grecia, sulla carta l’impresa è tutt’altro che titanica perché i valori assoluti delle due squadre sono molto distanti, ma Vincenzo Montella ha molti big in infermeria (Rossi, Gomez e Cuadrado), ne ha lasciati altri a Firenze a riposare (Gonzalo e Savic) e stasera schiererà una sorta di Fiorentina due. L’impressione però è che i problemi maggiori potrebbero essere logistici, il freddo di Borisov – anche se la temperatura dovrebbe restare sopra lo zero – e i non certo comodi spostamenti della squadra che ha vissuto la vigilia a Minsk e raggiungerà solo in giornata la città sede della partita.

TIFOSI. Una trasferta non certo agevole, insomma, tant’è che saranno solo una cinquantina i tifosi viola al seguito della squadra. Gli altri guarderanno il match in tv, ma anche in tal senso le difficoltà non mancano. La gara (le 20 a Borisov, le 19 a Firenze) non sarà in chiaro, bensì visibile solo su Mediaset Premium.

FORMAZIONE. Ma che Fiorentina vedranno i sostenitori viola? Nella conferenza stampa della vigilia Montella non ha al solito anticipato nulla, ma è probabile che torni al 4-3-3 con Tatarasanu in porta, Basanta in difesa, probabilmente ancora Badelj a centrocampo, Vargas e Bernardeschi ai lati di Ilicic «falso nueve». Lo sloveno non è stato convocato in Nazionale, subendo anzi le bacchettate del Ct Katanec («ci serve chi ha fame, non fama») e quindi dovrebbe avere voglia di rivalsa: probabile gli venga concessa una chance anche per rifiatare Babacar in vista dell’Inter.

MONTELLA. «Ma sia chiaro – ha spiegato il tecnico viola – che manderò in campo la formazione migliore per vincere la partita, al momento penso solo all’Europa League, se avessi snobbato la competizione avrei mandato qui il mio secondo, invece sono venuto e questo dice tutto». L’allenatore della Fiorentina è dunque tornato a fare battute, cercando anche di stemperare il clima che si era creato in sala stampa a Torino: «Ma ho preso posizione per difendere la squadra, so benissimo che ricevere critiche fa parte del mio mestiere».

DINAMO. Poi i classici avvertimenti sulla pericolosità dell’avversario («sono sorpreso che abbia preso 6 gol dal Paok perché la Dinamo è una buona squadra, soprattutto in attacco») e il conseguente invito a non sottovalutare la partita anche perché il club tiene alla competizione.

BERNARDESCHI. Un rischio che di sicuro non corre Federico Bernardeschi, dopo il grande assist di Torino a Babacar atteso alla prima da titolare in maglia viola. «Se dovessi davvero giocare per me sarebbe un’emozione unica. Per arrivare fin qui ho fatto tanti sacrifici ma mi sento completamente ripagato. Io e Baba come la B2 Baiano-Batistuta? Non esageriamo: abbiamo fatto solo 3 partite, non sarebbe giusto per chi è stato per tanto tempo ai massimi livelli del calcio italiano» ha detto l’ex Crotone cercando di fare il modesto nonostante la crescente simpatia tra i tifosi.

Bernardeschi, Dinamo Minsk, Fiorentina


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741