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Aeroporto di Firenze

Aeroporti di Pisa e Firenze: dal 2015 la nuova holding. Peretola: la pista sarà di 2400 metri. Enac chiude il cerchio

La pista dell'aeroporto Vespucci a Firenze
L’attuale pista dell’aeroporto Vespucci a Firenze

FIRENZE – Approvate dai consigli di amministrazione di Sat (Società Aeroporto Toscano) e Adf (Aeroporto di Firenze), le linee guida del progetto di fusione fra le due società che gestiscono gli aeroporti di Pisa e Firenze: si prevede il completamento dell’intera operazione di fusione, per la nascita della nuova holding, entro il primo semestre del 2015.

I Cda, si legge in una nota, hanno inoltre esaminato e approvato le linee guida del Masterplan del Sistema aeroportuale frutto della fusione: per l’aeroporto di Firenze è prevista una nuova pista da 2.400 metri. Anche a questo proposito il presidente di Enac Vito Riggio in questi giorni ha avuto alcuni incontri istituzionali sul tema del sistema aeroportuale toscano. Riggio ha incontrato nei giorni scorsi, a Roma, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi; nel pomeriggio di ieri ha visto il sindaco di Firenze Dario Nardella, mentre oggi c’è stata una riunione con i vertici di Adf. Il presidente dell’Enac riferirà l’esito degli incontri al prossimo Cda dell’ente in programma giovedì 23 ottobre.

In base ai Piani di Sviluppo Aeroportuali dei due scali, si prevede che la capacità complessiva del sistema aeroportuale nel 2029 sarà pari a circa 11,5 milioni di passeggeri/anno, di cui circa 7 milioni per il Galilei di Pisa e 4,5 milioni per il Vespucci di Firenze. «Già oggi – si legge in una nota congiunta – considerando le previsioni di traffico 2014 del Galilei e del Vespucci, il nascente Sistema aeroportuale toscano si posiziona al quarto posto in Italia, con circa 7 milioni di passeggeri».

Il nuovo Masterplan dell’aeroporto di Firenze, che prevede anche la realizzazione di una nuova aerostazione, sarà inviato domani 17 ottobre ad Enac per la sua approvazione in linea tecnica e per l’avvio dell’iter amministrativo previsto dalla legge. «Verrà verosimilmente approvato in tempi brevi dalle competenti strutture tecniche dell’Enac», afferma l’ente in una nota.

Al Galilei, invece, si legge nella nota congiunta Sat-Adf, nei prossimi anni saranno completati gli investimenti sulle piste (entro il marzo 2015) e l’ampliamento del terminal passeggeri. Verrà inoltre attivato il People Mover che permetterà la riduzione dei tempi di percorrenza del collegamento ferroviario Pisa-Firenze con un livello di servizio secondo standard europei.

Di segno opposto, rispetto al progetto di fusione di Sat e Adf, le reazioni del sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, e della società Corporacion America, socia di maggioranza sia in Sat che in Adf. «Mi domando che senso abbiano queste forzature», ha polemizzato Filippeschi. Mentre il gruppo argentino ha espresso «grande soddisfazione per un evento storico che accomuna Firenze e Pisa nell’intraprendere un percorso di piena integrazione tra le due società aeroportuali».

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