Firenze: ecco le sette caserme che, dopo anni di abbandono, l’Esercito affida a Palazzo Vecchio
ROMA – L’Agenzia del Demanio, il Ministero della Difesa e il Comune di Firenze hanno firmato un documento con il quale si conclude la prima fase del percorso di valorizzazione, grazie all’individuazione di nuove destinazioni d’uso, di sette beni militari della città di Firenze. Si tratta della Caserma Perotti, Caserma Ex Florentia, Caserma Ferrucci, Caserma Cavalli, Caserma Redi, Comprensorio San Gallo e Comprensorio Torre Agli. Lo rende noto un comunicato dell’Agenzia del demanio.
La firma è il risultato del lavoro svolto dal Tavolo Operativo, costituito da rappresentanti dell’Agenzia del Demanio, del Ministero della Difesa e del Comune a seguito della sigla del Protocollo d’intesa dello scorso 17 aprile, con il quale si avviava la valorizzazione e razionalizzazione dei beni militari del capoluogo fiorentino. Il Tavolo Operativo, infatti, dopo una fase di studio e analisi delle caratteristiche storiche edilizie e urbanistiche dei beni, ha definito il miglior percorso di valorizzazione e utilizzo per ciascun immobile, fino ad oggi destinato a funzioni militari e pertanto non utilizzabile per altri scopi, individuando un mix di funzioni pubbliche e private che spaziano dal residenziale fino a servizi pubblici, in linea con quanto previsto dal Comune e nel rispetto dei vincoli storico artistici.