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Toscana: saldi da sabato 3 gennaio. Due giorni d’anticipo per combattere la crisi

Saldi invernali al via dal 3 gennaio 2015
Saldi invernali al via dal 3 gennaio 2015

FIRENZE – Anticipato al 3 gennaio in Toscana l’avvio dei saldi. Finora il primo giorno per le vendite di fine stagione era stato previsto lunedì 5 gennaio, ma la Regione ha cambiato idea rispondendo positivamente alla richiesta avanzata dalle categorie economiche regionali. Motivo dell’anticipo? Evitare il rischio di avere un fine settimana d’attesa, cioè di vuoto totale nei negozi, appunto sabato 3 e domenica 4 gennaio. Le svendite sono il grande evento stagionale. Nei giorni precedenti il Natale, la gente guarda le vetrine, prende nota dei prezzi e aspetta le liquidazioni per comprare. Nel momento in cui la crisi morde, sarebbe stato inutile avere giorni vuoti, da passare con le mani in mano in attesa del grande assalto. E c’è di più: il 3 gennaio è ancora giornata di vacanza, con uffici, fabbriche e scuole chiuse, quindi con maggiore possibilità per la gente di andare in giro per negozi. Ed è anzi probabile registrare un vero e proprio assalto proprio per sabato 3, domenica 4 e lunedì 5, ossia un giornata di ponte con la festa della Befana, martedì 6 gennaio.

Federdistribuzione ricorda che, a livello nazionale, i saldi invernali sviluppano vendite per 5,5-6 miliardi di euro, e il primo fine settimana ne rappresenta storicamente il 20%, quindi 1,1-1,2 miliardi. Un avvio dei saldi invernali come quello previsto per il 2015, tra vendite perse nel week end precedente ed avvio lento lunedì 5 gennaio, avrebbe comportato una perdita di fatturato tra i 500 e i 600 milioni di euro.

L’assessore regionale al commercio, Sara Nocentini, ha spiegato così la scekta di anticipare i saldi: “Ho aderito volentieri alla richiesta avanzata dagli operatori commerciali attraverso le loro organizzazioni, perché consente al territorio regionale di mantenersi competitivo e di rispondere in modo adeguato al difficile momento attraversato dal sistema delle
vendite a livello nazionale”.

Massimo Biagioni, direttore regionale di Confesercenti, plaude alla decisione regionale con queste parole: “Anticipare al 3 gennaio i saldi è stata una decisione assai saggia. Si è evitato il vuoto nei negozi il sabato precedente l’Epifania. Si tratta di un provvedimento con due grandi vantaggi: va incontro ai consumatori che possono cominciare a fare acquisti in un periodo ancora di vacanza e offre ai commercianti la possibilità di avviare prima le svendite di fine stagione, evitando la concorrenza degli outlet che vendono sempre pubblicizzando sconti talvolta fittizi. Speriamo che questo leggero anticipo possa dare una spinta al commercio toscano stretto da anni in una crisi senza uguali”.



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