Toscana, elezioni regionali: la Lega mette il veto su Lamioni, candidato di Ncd
FIRENZE – Per le elezioni regionali «siamo pronti a correre con Forza Italia, ma con Udc-Nuovo Centrodestra non vogliamo avere niente a che fare. Toccherà a Parisi decidere se stare con loro o con noi. Faranno la loro scelta. Inoltre, penso che Giovanni Lamioni sia una brava persona, ma proviene dall’area Udc-Ncd». Lo dichiara il segretario regionale della Lega Nord toscana, Manuel Vescovi, dopo che il leader regionale di Forza Italia, Massimo Parisi, ha riaperto la porta ad un’alleanza con i seguaci di Alfano. «Non abbiamo nulla contro Lamioni, ma pensiamo che il candidato in Toscana debba essere conosciuto a livello nazionale. Eppoi – aggiunge Vescovi – sarebbe il terzo candidato espressione di Grosseto. Non e’ che porti particolarmente bene».
Dunque, la Lega si mette di traverso all’ipotesi di mettere in pista, per il centrodestra, Lamioni.
Sulla scelta del candidato, assicura Vescovi si esprimerà direttamente Matteo Salvini: «Farà un nome nei prossimi giorni. Noi crediamo che debba essere una persona conosciuta a livello nazionale e che sia in grado di farci arrivare al ballottaggio con Enrico Rossi». Ma, oltre al candidato la questione di fondo resta il patto col Nuovo centrodestra: «Non ci piacciono. Vogliamo costruire un’alleanza con Forza Italia e Fratelli d’Italia e senza il partito di Alfano, che noi chiamiamo la costola di Renzi. Dopo quanto accaduto per l’elezione del presidente della Repubblica ci stupisce ancora di piu’ che Parisi voglia andare alle elezioni alleato con Ncd. Per di più, crediamo che non sia strategica un’intesa con loro. Non e’ che siano in grado di portare alla coalizione il 20% dei voti».
La trattativa, ad ogni modo, resta appesa al filo nazionale. Vescovi si muove assecondando il diktat di Salvini, che ha posto la questione a Forza Italia dell’alternativa fra l’alleanza con la Lega Nord, invece che con Udc-Ncd. «Se Salvini poi- fa sapere- ci dice di andare con loro andremo insieme tutta la vita, ma sono il primo a pensare che quelli di Udc-Ncd siano inaffidabili e non indispensabili».
