
Terremoto: nel Chianti, fra Firenze e Siena, molti stanotte hanno dormito nei parcheggi. O in casa vestiti

FIRENZE – Non se la sono sentita di tornare a letto dopo la seconda scossa, quella di magnitudo 3.7 delle una di notte di oggi, mercoledì 4 marzo. Così tanti abitanti dei comuni del Chianti, fra Firenze e Siena, la notte è passata in macchina, concentrati in posteggi e in vasti spazi all’aperto. Non si registrano tuttavia danni e non ci sono specifiche richieste di intervento ai vigili del fuoco. A San Casciano e Tavarnelle Val di Pesa molti si sono organizzati, pronti a lasciare le case, dormendo vestiti e preparando borse con i beni essenziali da portare via in caso di fuga. La popolazione del Chianti ha già vissuto di recente l’intenso sciame sismico del dicembre 2014.
Paura anche a Firenze, specie ai piani più alti dei palazzi. Il terremoto è stato avvertito anche a Siena, a Empoli, nella piana verso Prato e nel Valdarno, fra Firenze e Arezzo. Al 1,15, nella notte, sono arrivate numerose
telefonate di cittadini che chiedevano come comportarsi ma nessuno ha fatto richieste di intervento.