
Caccia, Toscana: si tagliano gli Atc, ne restano uno per provincia. Ma si istituiscono i sub-Atc
FIRENZE – Caccia in Toscana: si cambia. Soprattutto si riorganizzano gli Atc, i cosiddetti ambiti territoriali di caccia. Con la divisione della Toscana in nove ambiti territoriali, corrispondenti alle province, e denominati con il nome delle città capoluogo. Con un’unica eccezione: l’accorpamento di Prato con Firenze. Lo prevede la legge approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale. Naturalmente, fatta la legge trovata la scappatoia: potranno essere fatti dei sub ambiti. Motivo? Ci sono le elezioni regionali molto vicine e la giunta del ricandidato governatore, Enrico Rossi, non ha voluto scontentare nessuno.
La legge, in ogni caso, vede numerosi firmatari trasversali: il presidente della commissione agricoltura, Loris Rossetti (Pd), Marco Spinelli (Pd), Ivan Ferrucci (capogruppo Pd), Antonio Gambetta Vianna (Più Toscana), Claudio Marignani (Forxa Italia) e il vicepresidente del Consiglio toscano Roberto Benedetti (Ncd).