Livorno, a 76 anni si cala dal tetto con corda e ascia per entrare in casa dell’ex moglie e muore

LIVORNO – È precipitato rovinosamente dal tetto di una palazzina in pieno centro a Livorno mentre tentava di calarsi con una corda dal tetto. Così è morto un artigiano in pensione di 76 anni: voleva rientrare nell’appartamento dove vive la ex moglie, una polacca di circa venti anni più giovane.

L’uomo aveva perso il diritto a occupare l’immobile, di cui era proprietario, a favore dell’ex moglie, nella causa di separazione coniugale.

Stamani 31 marzo alcune persone lo hanno visto salire le scale condominiali della palazzina, situata in via Roma, per raggiungere il tetto da cui, tipo rocciatore, ha tentato di calarsi alle finestre dell’appartamento che è al sesto piano. In quel momento la donna non era in casa perché già al lavoro.

Il tentativo, fatto lungo la parete sul retro del palazzo, non è riuscito e l’anziano è precipitato cadendo nel cortile del condominio confinante. Con sé aveva uno zaino con dentro un’accetta, probabilmente per sfondare una finestra, e una tanica con 10 litri di benzina.

Sembra che avesse maturato una forte avversione per l’ex moglie proprio perché era riuscita a tenere lei la casa. Da qui ne è sorta una vicenda di stalking per cui l’anziano era stato colpito da provvedimento del questore di Livorno affinché si tenesse lontano dal quella casa. n via Roma, che è stata temporaneamente chiusa al traffico, sono intervenuti polizia e vigili del fuoco.