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Lucca, maxi truffa a fisco e aziende: ex pilota di auto arrestato

Banconote riciclate
All’uomo sono stati sequestrati beni per 200 mila euro

LUCCA – Ignoto al fisco dal 2001, un ex pilota di auto è stato arrestato per truffa e frode fiscale dalla guardia di finanza di Lucca nell’ambito di una inchiesta coordinata dalla procura della città toscana.

Nel corso delle indagini sono state compiute diverse perquisizioni. All’ex pilota, ora ai domiciliari, sono stati sequestrati beni per oltre 200.000 euro. L’uomo avrebbe truffato una quarantina di ignari imprenditori: prima contattava aziende del centro-nord Italia proponendo la sottoscrizione di contratti pubblicitari dell’importo di 5.000 euro che avrebbero dovuto essere restituiti da aziende automobilistiche, poi, dopo avere intascato il corrispettivo, non onorava il contratto stipulato rendendosi irreperibile.

Contemporaneamente, utilizzando un’associazione sportiva e due società create ad hoc, emetteva fatture false nei confronti di aziende compiacenti che gonfiavano i costi sostenuti abbattendo gli utili da tassare. La frode ai danni dell’erario è stata stimata in circa 400.000 euro.

Fisco, Guardia di Finanza, truffa

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