Pisa alluvione: i commercianti danneggiati chiedono danni (e aiuti) al governatore Rossi e al sindaco Filippeschi
PISA – Benefici fiscali e riduzioni della tassazione locale per negozi e imprese alluvionate. E’ la richiesta della Confcommercio al sindaco di Pisa Marco Filippeschi e al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi,
dopo i danni provocati dal nubifragio di lunedì scorso. “In questi giorni sono stati versati fiumi di parole – dice
il direttore dell’associazione commercianti, Federico Pieragnoli – ma alla fine a pagare concreti e gravissimi disagi e ingenti danni economici per migliaia di euro sono imprenditori e commercianti. La richiesta dello stato di emergenza è un atto dovuto e stiamo già raccogliendo documentazione necessaria, ma ci aspettiamo da Comune e Regione Toscana un segnale concreto di sostegno a queste imprese alluvionate sul versante dei benefici fiscali e delle imposte locali, magari a partire da un significativo abbattimento della Tasi”. Nel mirino sono finiti centinaia di tombini interrati dai quali l’acqua piovana non è riuscita a defluire in varie zone della città allagando quindi strade, negozi, scantinati, garage e abitazioni, per questo il capogruppo in consiglio comunale di Ncd, Raffaele Latrofa si è reso disponibile, su richiesta di molti cittadini, spiega una nota del partito, “a portare al più presto in consiglio comunale una mozione di iniziativa popolare per il rifacimento delle fognature bianche cittadine”.