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Un gruppo di migranti

Migranti: il Governo vuole abolire il reato d’immigrazione clandestina. Favorevoli i magistrati. Insorge la Lega

Un'imbarcazione carica di migranti
Un’imbarcazione carica di migranti

ROMA – I magistrati, a differenza del passato recente, sono spesso in sintonia col Governo Renzi, a parte le diatribe sulle loro ferie che hanno riempito per un certo periodo le pagine dei giornali. Adesso in soccorso di un progetto governativo che abolirebbe il reato di clandestinità si schiera addirittura il procuratore nazionale antimafia. Se si depenalizza il reato di immigrazione clandestina, introdotto con la legge Bossi-Fini nel 1998, “sarà più facile individuare e colpire i trafficanti di esseri umani”: afferma il procuratore nazionale anti-mafia e anti-terrorismo Franco Roberti in un’intervista a Repubblica.

ROBERTI – Secondo indiscrezioni il Governo, su iniziativa del Guardasigilli Andrea Orlando, sarebbe in procinto di abrogare il reato in questione. E il procuratore spiega: “Non v’è dubbio che è molto più utile per le indagini e per accertare la responsabilità di soggetti colpevoli di traffico organizzato di migranti poter esaminare i clandestini solo come persone informate sui fatti, con riflessi positivi sulla speditezza, efficacia e legittimità delle indagini contro i trafficanti”, anziché come indagati di immigrazione clandestina. Una fattispecie di reato che, per Roberti, non ha svolto una funzione dissuasiva sull’immigrazione clandestina: “Stando ai dati constato che non sembra proprio che la norma l’abbia svolta”.

ANM – Il reato di immigrazione clandestina “non ha avuto nessun effetto riguardo al fenomeno dell’immigrazione” e, soprattutto, e’ stato un ostacolo processuale per l’individuazione degli scafisti, che è l’obiettivo primario delle immagini”. A rilevarlo è il segretario generale dell’Associazione nazionale magistrati, Maurizio Carbone, che definisce il reato di clandestinita’ “una norma simbolo, senza ricadute efficaci per le indagini, anzi con effetti che sono stati dannosi”.

 

SALVINI – La Lega Nord è pronta a “fare le barricate” se il governo deciderà di “cancellare definitivamente, per decreto, il reato di immigrazione clandestina”. Lo scrive su Facebook il segretario del Carroccio Matteo Salvini.”Il governo Renzalfano – scrive Salvini – si prepara a cancellare definitivamente, per decreto, il reato di immigrazione clandestina, come votato in Parlamento con la complicità di Pd e 5stelle. Ma si accorgono di cosa sta succedendo nel mondo? Questi sono matti! La Lega farà le barricate, in Parlamento e poi nelle piazze con un referendum, contro questa vergogna”.

MARONI – “Renzi cancella per decreto il reato di immigrazione clandestina: prepariamoci all’invasione #cosedamatti”. Cosi’ su twitter il governatore della Lombardia Roberto Maroni.

REFERENDUM – La Lega di Padova lancia addirittura l’iniziativa di un referendum: “Iniziare da Padova, dal centro di accoglienza per i profughi allestito a Bagnoli, la raccolta firme per il referendum sul reato di clandestinità”. La proposta è stata avanzata, dopo l’arresto di un profugo per sfruttamento della prostituzione, dal segretario provinciale della Lega Nord Andrea Ostellari che ha anche invitato in città il segretario federale Matteo Salvini.

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Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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