Tessera europea per professionisti: possibilità per infermieri, farmacisti, fisioterapisti, agenti immobiliari, guide alpine
BRUXELLES – Una nuova possibilità di esercizio di attività professionale negli altri Paesi Ue è aperta adesso a infermieri, farmacisti, fisioterapisti, agenti immobiliari e guide alpine. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato il decreto legislativo che recepisce la direttiva 2013/55/Ue, in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali, e ha così introdotto la tessera professionale, uno strumento che facilita la procedura di riconoscimento della qualifica ottenuta dai professionisti.
Al momento la tessera riguarda solo le cinque professioni indicate, ma in futuro verrà estesa dalla Commissione europea anche ad altre professioni. Può essere richiesta sia per mobilità temporanea (se si intende prestare la professione in un altro Paese Ue in modo temporaneo e occasionale) che in caso di permanenze (se si ha l’intenzione di stabilirsi in un altro Paese Ue in modo permanente). La tessera ha valore a tempo indeterminato in caso di trasferimento a lungo termine (stabilimento), per 18 mesi nel caso di mobilità temporanea (12 per le professioni che hanno un impatto sulla salute o sicurezza pubblica). Informazioni complete si reperiscono al sito Your Europe.
La tessera non è una carta fisica ma una procedura elettronica che semplifica il riconoscimento da parte delle autorità nazionali della qualifica ottenuta dal professionista nel proprio Paese, riducendo sia i tempi che gli oneri burocratici. Ha la forma di un certificato elettronico che attesta come il professionista abbia superato ogni procedura per ottenere il riconoscimento della qualifica professionale nel Paese ospitante.
La procedura di riconoscimento avviene attraverso l’Imi, il sistema di informazione del mercato interno che facilita la comunicazione tra le autorità nazionali di regolamentazione delle professioni. La tessera riguarda sia i professionisti europei che intendono esercitare in Italia sia i professionisti italiani che intendono esercitare in un altro Paese europeo e faciliterà il trasferimento, anche solo temporaneamente, dell’attività in un altro Paese dell’Unione.
Per richiedere la tessera professionale europea, il professionista deve collegarsi a Ecas, il servizio di autenticazione della Commissione europea e seguire la procedura indicata. Sul sito di Your Europe, oltre ad altre informazioni sulla tessera, è anche possibile verificare i documenti necessari per poter svolgere la professione in un altro Paese Ue, le tariffe applicate e tempi e modalità della procedura una volta che viene presentata la domanda.