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Lucca: Matteo Renzi contestato. La polizia respinge il corteo dei manifestanti

renzi-80-euro-700x325-2LUCCA – Clamorosa contestazione al premier, Matteo Renzi. Le forze dell’ordine sono intervenute a Lucca per tenere alcuni manifestanti a debita distanza dalla zona del centro storico dove Matteo Renzi stava tenendo un intervento sul terzo settore, nel complesso di San Francesco. Nessuno scontro, secondo quanto si spiega, il corteo è stato in pratica ‘respinto’ senza alcuna carica: quando i manifestanti, una sessantina di persone che avanzavano dietro a una rete lunga alcuni metri, sono arrivati vicini al cordone delle forze di polizia quest’ultime hanno alzato i manganelli contro la rete. Il corteo è così arretrato. La manifestazione era stata autorizzata in zona San Michele in Foro, distante da piazza San Francesco dove interveniva il premier. Una parte dei partecipanti si è poi mossa arrivando a circa 100 metri dal complesso di San Francesco. Alcuni dei manifestanti indossavano una maglietta con scritto : ‘Io non posso entrare’, e all’arrivo di Renzi lo slogan più urlato è stato ‘buffoni, buffoni’.

Il premier ha poi risposto ai contestatori dal palco del convegno in San Francesco:”Chi è ostile ha tutti i diritti di esserlo, ma spero che riconosca che questo governo ha una visione di insieme. Le riforme che hanno dato quella flessibilità economica – ha ad esempio rivendicato Renzi – ci permettono oggi di abbassare le tasse”. Renzi ha poi aggiunto:L’Italia per stare in equilibrio “deve correre: un Paese non lo cambia chi urla, chi contesta, chi fischia ma chi rischia” . “Si può anche sbagliare ma almeno ci proviamo” ha detto ancora.

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